di Mariella Continisio
E’ stata una festa, questa mattina, l’incontro del sindaco Piero Fassino con i bambini, i ragazzi, gli insegnanti e le famiglie che hanno partecipato alla I Marcia dei Diritti organizzata dal Comitato Provinciale di Torino per l’UNICEF per celebrare il 25° Anniversario della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza “costruita armonizzando differenti esperienze culturali e giuridiche” hanno sottolineato gli organizzatori.
Questa mattina i giovani studenti delle scuole elementari e medie di Torino e provincia hanno attraversato le vie del centro della città (erano 1.300). Sono partiti da piazza Solferino e attraverso via Santa Teresa, via Roma, piazza Castello, via Palazzo di Città sono arrivati nella piazza antistante il comune, dove sono stati accolti da Fassino. Piccoli e grandi hanno sfilato insieme per manifestare la loro posizione contro ogni tipo di discriminazione come ha spiegato Marta nel ruolo di sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi: “Questa marcia ci invita a riflettere sui nostri diritti e l’uguaglianza tra tutti noi. Non ci devono essere discriminazioni razziale e tutti devono rispettarci, indipendentemente dalle persone che siano maschio o femmina. Tutti noi qui presenti dobbiamo capire quanto siamo fortunati ad avere un’istruzione, una casa, una famiglia che ci vuole bene. In alcune parti del mondo, invece, un bambino muore ogni 5 secondi, mentre il nostro mondo grava sulle loro spalle. Tocca a noi cambiarlo”.
La Marcia, patrocinata dalla Città di Torino e dal Miur (Ufficio Scolastico Regionale) per il Piemonte, mira a favorire una riflessione sulle condizioni di vita dei bambini e dei ragazzi e offrire un contributo di solidarietà e tolleranza.
Al Sindaco i giovani studenti e gli insegnanti hanno presentato alcuni elaborati sul tema dei diritti dell’infanzia, a testimonianza del loro impegno e della loro partecipazione alla vita cittadina. Al termine dell’incontro i ragazzi hanno consegnato a Fassino una “Certificazione per l’impegno verso una Città amica dei bambini e degli adolescenti” come riconoscimento per le politiche dell’infanzia nel rispetto dei principi della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Il Sindaco dopo aver ringraziato per l’attestato ha ricordato che: “Oggi si celebra la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e questo vuol dire che ci sono bambini nel mondo che ancora soffrono la fame, la violenza, sono piegati dalla malattia. Noi vogliamo che Torino sia amica dei bambini così come il mondo sia amico dei piccoli che devono essere rispettati qualunque sia il color della pelle o dei costumi che vestono. Tutti hanno il diritto di crescere sereni e fiduciosi nel futuro. I bambini sono il bene più prezioso di una comunità che noi dobbiamo saper valorizzare attraverso politiche, strutture e servizi. E anche se dobbiamo fare i conti con la crisi economica e sociale che rende difficile la vita delle famiglie, l’infanzia deve rimanere una priorità fondamentale”.