di Gianni Ferrero
Con la lettura di alcuni brani da parte del regista Valter Malosti di Ridolfo caffettiere dalla Bottega del Caffè, una delle più importanti commedie di Carlo Goldoni, ha ufficialmente preso il via questa mattina l’attività del bar Lavazza nella sala sottostante il Teatro Carignano, spazio elegante dedicato al relax tra un atto e l’altro delle rappresentazioni.
“L’apertura della caffetteria all’interno di uno dei teatri più prestigiosi del nostro Paese – ha sottolineato in una dichiarazione il Sindaco Piero Fassino, trattenuto altrove da impegni istituzionali -, suggella il legame forte tra uno marchio illustre della nostra città e l’eccellenza rappresentata dal Teatro Stabile e onora la città di un servizio che gli spettatori apprezzeranno. Si tratta di un luogo di relax, in un contesto storico elegante e unico, all’interno dell’edificio che si affaccia su un piazza così rilevante di collezioni museali, dal rinnovato Museo Egizio al Museo nazionale del Risorgimento a Palazzo Carignano”.
Con l’apertura del bar si celebra così l’incontro tra il Teatro Stabile di Torino, che nel 2015 festeggia i sessant’anni dalla propria istituzione, e la storica torrefazione, punto di riferimento da 120 anni in città. La caffetteria Lavazza sarà aperta e a disposizione del pubblico a partire da un’ora prima degli spettacoli e durante gli intervalli: “Per noi– ha spiegato Francesca Lavazza, direttore corporate image del brand– è una scenografia reale con cui desideriamo arricchire l’esperienza dei tanti appassionati di cultura, Italiani e stranieri, che ogni anno accorrono al Teatro Carignano”.
“L’inaugurazione è una di quelle buone notizie che qualificano ancor di più la città, in questo 2015 ricco di iniziative, programmate per accompagnare l’Expo e per offrire Torino a visitatori da tutto il mondo – ha sottolineato il City Manager Gianmarco Montanari -. Le manifestazioni della Capitale europea dello sport già entrate nel vivo, l’imminente Ostensione della Sindone e la visita del Papa, e le numerose mostre – dall’Autoritratto di Leonardo a Modigliani, Raffaello, Tamara de Lempicka e le rassegne di arte contemporanea -, non faranno che consolidare Torino come città internazionale”.
Da un lato, il Teatro Carignano di Torino, una delle più importanti sale storiche d’Italia, nata agli inizi del XVIII secolo, di fronte all’omonimo palazzo sede del primo Parlamento italiano e oggi Museo Nazionale del Risorgimento. Dall’altro, un’azienda indissolubilmente legata a Torino.
Dopo la ristrutturazione del teatro, conclusasi nel 2009, che ha restituito il suggestivo spazio della Sala Colonne “– ha sottolineato la presidente dello Stabile Evelina Christillin – siamo felici e orgogliosi di poter offrire agli spettatori un luogo di incontro che si animerà sia in occasione della programmazione teatrale, sia in occasione di iniziative speciali“.
Le pareti della sala sono state arredate con cornici che inquadrano alcune immagini dei più identificativi calendari Lavazza firmate da alcuni dei più famosi fotografi: Annie Leiboviz, Eugenio Recuenco e Mark Seliger.