di Antonella Gilpi
Dopo aver camminato per isole e deserti dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina, Irene Cabiati, ex giornalista della Stampa, è capitata per caso sulle alzaie del Canale Cavour e, per quattro anni, ne ha seguito il corso a piedi, in bicicletta e in autogiro imitando Francesco Rossi, l’ideatore del Canale, che aveva misurato il territorio con mezzi rudimentali per dare concretezza alla sua idea.
Nasce da qui la mostra fotografica:“Il Canale Cavour – 150 anni di benessere” che verrà inaugurata il 9 aprile nelle sale di Palazzo Einaudi a Chivasso e rimarrà aperta sino al 5 giugno.
L’ esposizione delle opere di Irene Cabiati è un omaggio ai 14 mila uomini, che in meno di tre anni, dal 1863 al 1866, hanno portato a termine lo scavo di 86 chilometri e le opere sussidiarie di quella sofisticata opera idraulica promossa da Cavour e che diede soluzione dei problemi irrigui del Novarese e della Lomellina, diventando così una delle più importanti aree agricole d’Europa per il futuro triangolo d’oro del riso.
Un reportage fotografico che illustrando il percorso del Canale nella piana delle risaie e raccontandone le peculiarità ingegneristiche, la storia e la relazione con il territorio, ha anche valorizzato il suo patrimonio di cultura e sapori e la possibilità di palcoscenico per il tempo libero.
Sono un centinaio di fotografie suddivise in quattro sezioni principali che seguono il percorso del Canale e fanno riferimento agli incroci con altre vie d’acqua con cui il Canale interferisce: “Dal Po alla Dora Baltea”, “Dalla Dora al Naviglio di Ivrea”, “Dal Naviglio di Ivrea al Sesia” e “Dal Sesia al Ticino”.
Inoltre, una sezione della mostra è dedicata ad articoli apparsi sul quotidiano La Stampa, allora Gazzetta Piemontese, e che narrano le vicende legate alla costruzione del Canale e due video parlano de “Il Canale Cavour” e “I colori del Canale”.
L’esposizione è promossa, in occasione dei 150° della inaugurazione del Canale Cavour”, dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino in collaborazione con la città di Chivasso.
Info: ingresso libero
Orari:feriali 15/19; festivi 10/12-15/19-prenotazioni per le scolaresche presso lo Sportello Turistico Città di Chivasso tel.011.0469920 – e-mail sportello.turismo@comune.chivasso.to.it
Ufficio cultura Comune di Chiasso tel.011.9115456, e-mail cultura@comune.chivasso.to.it