di Mauro Marras
Creare un ambiente accogliente, dinamico e propositivo per giovani creativi, immersi in una rete di connessioni tra istituzioni pubbliche e private e sistema formativo, istituti di ricerca, tessuto produttivo, imprese artigiane presenti in città, per “stabilire un terreno capace di generare e supportare progetti individuali e collettivi che arricchiscano di contenuti creativi la città, generando opportunità per le giovani generazioni”. È il progetto Torino Creativa che gli assessori Marco Giusta e Francesca Leon hanno presentato oggi alla Giunta e che a partire dal 2019 metterà in una cabina di regia enti ed istituzioni pubbliche e private con il fine di creare terreno fertile per giovani talenti e per investire sulle giovani generazioni, valorizzando quanto è stato già costruito dall’Amministrazione con le reti Giovani Artisti Italiani e Biennale dei giovani artisti del Mediterraneo, oltre alla rete delle città creative Unesco e a tante altre organizzazioni che vedono Torino protagonista operosa delle attività di scambio e di vetrina internazionale. Un terreno dal quale è nato il progetto Torino Creativa, pensato e costruito dall’ufficio Creatività giovanile, già coordinato da Luigi Ratclif, funzionario dell’Amministrazione e segretario nazionale della rete Gai.
Nel prossimo gennaio la Città di Torino, insieme a Regione Piemonte, Università degli Studi, Politecnico, Accademia Albertina, Conservatorio, Accademia Albertina, Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, Camera di Commercio e Unione Industriale firmeranno un protocollo d’intesa che prevede la creazione di un Ufficio organizzativo composto da personale del Comune, una Cabina di regia per la realizzazione degli obiettivi iniziali del progetto – consulenza e accompagnamento per l’elaborazione della progettualità; scambi e residenze culturali per gli artisti locali e internazionali; messa a sistema delle opportunità offerte al mondo creativo giovanile – e un Forum consultivo pubblico sulla creatività giovanile emergente e sulla produzione culturale, organo consultivo sulle politiche e sulle azioni, attorno al quale si riuniranno operatori culturali, gruppi artistici, case del quartiere, centri del protagonismo giovanile, spazi autogestiti, associazioni, festival, enti di formazione e altri protagonisti del sistema culturale, imprenditoriale e formativo cittadino.
In questo quadro la Città ha già programmato l’attivazione di borse di studio presso Università e Politecnico che lavoreranno sulla strategia di comunicazione e sui contenuti delle azioni di Torino Creativa.
Rapporto tra i e le giovani artiste e territorio, iniziative artistiche presenti, reti nazionali e internazionali, la scuola e la formazione, l’innovazione e l’imprenditorialità, culture ed espressioni dei nuovi cittadini. Torino Creativa sarà un luogo in cui tutto questo fa sistema e produce nuove idee e opportunità per rimettere al centro degli interessi della città il futuro delle giovani generazioni.