Torino Creativa presenta LEVEL UP! Fotografia e urban art al Cortile del Maglio

Venerdì 11 aprile, a partire dalle ore 18.30, nell’HUB della Creatività al Cortile del Maglio (via Vittorio Andreis 18 – int. 18/L, TO) sarà inaugurato il nuovo LEVEL UP, l’iniziativa di Torino Creativa dedicata alla creatività giovanile.

L’evento inaugurale prevede l’apertura di una mostra di fotografia e urban art, con l’esposizione delle opere di Daniele Calabretti e Hasan, e l’accompagnamento con la performance musicale del progetto MAGRìTTE.

La mostra sarà visitabile anche sabato 12 aprile, dalle ore 10.30 alle ore 14, e domenica 13 aprile dalle 10.30 alle 17. L’ingresso è libero.

Per questo appuntamento del LEVEL UP abbiamo spostato lo sguardo verso la città, osservando le strade, i fiumi, i palazzi, il movimento, le persone che vivono o attraversano Torino. Per catturarne alcuni istantanee non solo come spettatori, ma come partecipanti attivi, che a loro modo incidono e fanno parte di questo grande movimento collettivo, abbiamo invitato un fotografo, un writer e un cantautore a far dialogare le loro opere nutriti dalla contingenza dell’evento: musica dal vivo, voci che si amalgamano in sottofondo, sguardi che si intrecciano, altri racconti e storie di città.

DANIELE CALABRETTI
lo sono Daniele Calabretti, ho 29 anni e faccio fotografia da sette anni. La mia ricerca svaria dalla fotografia di strada, ai cortei politici, dal teatro e dalla ritrattistica. II tutto unito da un filo conduttore: rappresentare la condizione umana sociale ed emotiva. Le mie ispirazioni vanno dal cogliere l’attimo di Cartier-Bresson al teatro povero di Grotowski, dai collettivi alla fototerapia. Per me fotografare è la massima forma di rappresentazione della realtà, di espressione artistica e coinvolgente forma di comunicazione. Cerco di restituire il momento esatto in cui si è manifestata un’emozione con nuovi punti di vista.

HASAN
Io sono Hasan, un artista di graffiti iracheno. Ho iniziato nel 2014 e, dopo poco, è diventato il mio lavoro. All’inizio disegnavo lettere in inglese in stile tridimensionale, ma da quando sono in Italia ho trasformato il mio stile usando la scrittura araba. L’arte mi ha aperto molte porte, permettendomi di incontrare persone, scoprire nuove culture e crescere. Ogni murale è un dialogo tra me e la città, un ponte tra le mie radici e il mio presente.

MAGRÌTTE
MAGRÌTTE è un progetto nato nel raccoglimento solitario della provincia di Torino. La sua gestazione è frutto di un’intensa ricerca di accettazione personale e artistica, legata all’esperienza con la neurodivergenza e il disagio sociale. Partendo dal suo fidato ukulele elettrico, MAGRÌTTE produce la propria musica, da sempre legata alla scrittura e alla poesia. La trilogia di singoli del 2024 – co-prodotti con Claudio Lo Russo – rappresenta un esordio in sfumature: Ikigai, il cambiamento; Un passo avanti, la caduta; (S.O.S.) Scrittore o scienziato, il processo di consapevolezza. Con un repertorio di inediti già nutrito, che sta delineando il primo disco, si prepara a portare le sue canzoni nel sottobosco torinese in
una formazione inedita. Come parte dello stesso progetto artistico intersezionale, sta lavorando al suo primo romanzo e a un saggio che relazioni neurodivergenza e musica.