Qual è il ruolo della città, snodo di azioni e relazioni locali ma anche di interlocutrice con altri livelli di governo ed intermediaria delle organizzazioni internazionali, nel perseguire l’Agenda 2030? Quali alleanze e quali progetti tessere sul territorio?
Saranno queste le domande su cui si focalizzerà l’incontro di domani, sabato 26 novembre dalle 11.30 – 13.00 – Circolo dei Lettori, via Bogino 9, sul tema Torino “Città Educativa tra relazioni locali e sfide globali”.
Il capoluogo piemontese è tra le città fondatrici della rete internazionale delle città educative. L’idea di città educativa evidenzia da un lato la trasversalità della dimensione educativa a molti campi di azione politica urbana (ambiente, cultura, mobilità, salute…) e dall’altro esplicita la responsabilità della città verso la formazione, la promozione e lo sviluppo delle persone. L’educazione, dunque, è individuata come un asse portante della sua azione politica a cui si aggiunge la necessità di dialogare e coinvolgere a tal fine una pluralità di soggetti istituzionali e della società civile. Una città che vuole considerare bambini e bambine come cittadine e cittadini con piena dignità e diritti a spazi e partecipazione, che mira a correggere le disuguaglianze riconoscendo che l’educazione passa attraverso una varietà di strumenti luoghi e relazioni formali e non formali. A partire da questi principi, la città educativa guarda agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDG) individuati dall’Agenda 2030 dell’ONU, e in particolar modo al SDG4: educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento lungo l’arco della vita. La prima Giornata internazionale delle Città Educative, lanciata per il 30 novembre, diventa l’occasione per un incontro programmatico e di riflessione insieme ad altre città e importanti realtà del territorio. Parteciperanno tra gli altri, Federica Patti, assessora all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica della Città di Torino, Emanuele Russo, CIFA ong, coordinatore Coalizione Italiana della Campagna Globale per l’Educazione, Jeannette Shalabi, responsabile di unità Parternariati e Sviluppo di Programmi presso ITCILO, Stefania Di Campli, MAIS Ong.