di Michele Chicco
La sala della Biblioteca Nazionale Universitaria di piazza Carlo Alberto ospita la mostra “Un Trono tra le nuvole: 1876-1960 la storia moderna del Tibet raccontata attraverso l’autobiografia del XIV Dalai Lama”. Curata da Giovanni Carlo Rocca, l’esposizione percorre e racconta gli 86 anni cruciali del Tibet attraverso la biografia del XIV Dalai Lama che all’età di 15 anni fu costretto a lasciare la sua terra per l’India.
Ricca di fotografie, giornali e riviste d’epoca, materiali e manufatti originali tibetani, la mostra è integrata dalla ricca collezione di manoscritti e libri rari della Biblioteca Nazionale Universitaria a cura di Franco Bergamasco e da oggetti e tappeti antichi di cultura tibetana di collezioni private raccolte dalla Biblioteca e dall’Associazione Purple Middle Way. Inoltre vengono proposte le fotografie del progetto “Tibet, al di là del tempo – un viaggio fantastico da Lhasa a Torino” e il documentario spagnolo del 2014 “Earth Sutra” realizzato da Jordi Carot.
La mostra, oltre al primario obiettivo di promuovere la cultura e la storia tibetana, affronta anche le spedizioni antropologiche e scientifiche internazionali in Tibet, tra le quali quelle italiane, e consente di approfondire le problematiche del popolo tibetano, esule in Nepal e India, con un percorso didattico.
Il progetto culturale è nato dalla collaborazione tra la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino e le Associazioni Purple Middle Way, Abnut, le Associazioni Maitri, Centro Studi Buddisti e Italia Tibet.
La mostra ha il sostegno delle comunità tibetane in Italia e in Spagna e il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Città di Torino e della Regione Piemonte. Rimarrà aperta fino al 30 maggio 2015
Orari di visita gratuta: dalle 10,00 alle 18,30 di tutti i giorni feriali. Sabato fino alle 13,30
INFO 01181011115 – email bu-to.eventi@beniculturali.it
La Città di Torino per testimoniare l’attenzione al popolo tibetano ogni anno per tutto il mese di marzo espone nellocalone monumentale di Palazzo civico la Bandiera del Tibet per ricordare l’anniversario della rivolta indipendentista del marzo 1959. In quel periodo la capitale Lhasa fu infatti teatro di una rivolta della gente tibetana contro gli occupanti cinesi, repressa nel sangue. L’antico Paese asiatico, roccaforte morale del buddismo, fu annesso con la forza alla Repubblica Popolare Cinese nel 1950. Oggi il Tibet ha un Governo in esilio, in India, e rivendica l’autonomia amministrativa e culturale della regione, pur restando nell’ambito dello Stato cinese, ma il governo di Pechino rifiuta anche questa soluzione. Il leader spirituale dei tibetani, il Dalai Lama Tenzin Gyatso, ha ricevuto la Cittadinanza onoraria di Torino nel 2007.