Disegno, recitazione, canto, giochi ed educazione ambientale nella settimana di appuntamenti dedicati alle famiglie da Agorà, la città dei bambini di piazza Castello.
Domani, sabato 30 gennaio, dalle 11 alle 12,30 l’associazione OfficinaMusiké con il laboratorio “La storia inCantata” guiderà bambini e genitori lungo una fiaba musicale alla quale si parteciperà cantando, usando con naturalezza il proprio corpo e la propria voce, in un’esperienza di condivisione artistica ed emotiva senz’altro appagante. “Si scoprirà, in tal modo – raccontano gli organizzatori – il piacere di far musica assieme, senza bisogno di competenze specifiche pregresse. L’attività – spiegano – permetterà un’esplorazione delle caratteristiche della voce in tutte le sue sfumature espressive, dal parlato al cantato, in modo che diventi mezzo di espressione, emotiva ed artistica, che bambini e genitori potranno usare consapevolmente e naturalmente.” L’apprendimento del repertorio avverrà per imitazione e non occorre quindi saper leggere la musica.
Per partecipare all’attività, pensata per bambini dai 6 anni in su insieme ai loro genitori, è necessaria la prenotazione (0114322852 – agoratorino2015@gmail.com)
Sempre domani, alle 16,30, per i concerti a cura di Pequeñas Huellas, sarà la volta del Quartetto Ars Nova con “I Quartetti per flauto di Mozart”. Il programma presentato propone al pubblico due quartetti di Mozart per flauto, parte di una collezione dedicata a questo particolare ensemble: meno conosciuti dei tradizionali quartetti d’archi essi appaiono come un perfetto connubio tra la genialità compositiva del giovane maestro espressa in modo efficace dal suono dolce e limpido del flauto e le caratteristiche armonie settecentesche esaltate da violino, viola e violoncello.
La struttura di piazza Castello (di fronte alla Prefettura) ospiterà poi domenica 31 gennaio, dalle 11 alle 12,30, “Il disegno al tempo degli Egizi”, un laboratorio per vivere l’esperienza di un’artista al tempo dei faraoni, a cura del Museo Egizio di Torino. Prenotazioni (obbligatorie) scrivendo a agoratorino2015@gmail.com o telefonando allo 011 4322852).
Alle 16.30 tornano i concerti a di Pequeñas Huellas con l’esibizione del gruppo vocale del Coropò in “Un’altra canzone”. Il concerto proposto dal giovane ottetto femminile spazia tra alcuni brani propriamente corali, elaborazioni di canzoni, coro parlato, il tutto in collaborazione con vari strumenti (pianoforte, chitarra, contrabbasso).
Mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio. dalle 16 alle 18, la struttura di piazza Castello si trasformerà, grazie a ITER e Avrakadabrha, in una ludoteca. Sarà l’occasione per scoprire giochi da tavolo di strategia, di logica o di fortuna, giocati in molte parti del mondo. “In un contesto socio culturale in cui c’è sempre più bisogno di esperienze che accompagnino la costruzione di una relazione corretta e rispettosa dell’altro – spiegano gli organizzatori -, il gioco fornisce una cornice privilegiata. La dimensione ludica consente di fare sempre nuove amicizie, di imparare il rispetto dell’avversario, dei tempi e delle regole di gioco. Ma è anche occasione di crescita in campo motorio, in modo particolare con le attività che consentono di coordinare i movimenti mettendo in relazione tra loro le varie parti del corpo per raggiungere una migliore capacità di muoversi nello spazio.” Da millenni, ce lo racconta la storia, attraverso il gioco si rinforzano le abilità logiche, le competenze linguistiche e matematiche, che trovano un fertile terreno nelle esperienze di giochi in scatola di percorso/ strategia, logico-linguistici, enigmistici.
Le attività che sono riservate ai bambini tra i 5 e i 14 anni saranno strutturate in base all’età partecipanti. Venticinque i posti disponibili. È gradita la prenotazione (0114322852 – agoratorino2015@gmail.com)
Chiusura della settimana di attività con il laboratorio “Alla ricerca della natura perduta” a cura di Associazione Naturalistica Pinerolese e il Civico Museo Didattico di Scienze Naturali Mario Strani di Pinerolo in programma venerdì 5 febbraio 2016, dalle 16,45 alle 18. Dopo una breve presentazione del territorio, si analizzeranno i mutamenti qui avvenuti sulla base degli insediamenti umani, che hanno portato alla graduale scomparsa dell’ambiente forestale in favore dell’urbanizzazione. A ciò seguirà un’analisi degli elementi naturali ancora presenti in città e di come questi influenzino la nostra vita quotidiana, effettuata tramite brainstorming ed associazioni libere d’idee. “Sulla base delle idee prodotte, i bambini affronteranno la fase laboratoriale vera e propria – spiegano gli organizzatori -: qui potranno appropriarsi delle cartine della città messe a disposizione e, sotto un’analisi guidata da parte degli operatori, incrementare gli elementi naturali, andando a colorare e decorare direttamente sui fogli, promuovendo così un’idea della natura viva e attiva, non necessariamente in contrasto con l’operare dell’uomo, bensì un bene da sostenere e proteggere.”
L’educazione alle Scienze Naturali sarà così vista non come un sapere teorico, ma come uno degli aspetti della vita che accompagna quotidianamente l’essere umano. Il laboratorio per il quale è necessario prenotarsi (0114322852 – agoratorino2015@gmail.com) è gratuito è pensato per bambini dai 6 ai 10 anni.