di Mariella Continisio
Quest’anno il Sottodiciotto Film Festival, giunto alla sedicesima edizione, ha coinvolto 12.940 bambini e ragazzi e delle 375 opere pervenute da tutta Italia ben 182 sono state selezionate per gareggiare in quattro sezioni: scuole dell’infanzia ed elementari, medie, superiori e Sotto18Off. La manifestazione dedicata al cinema fatto da e per i giovani e ai film che raccontano le nuove generazioni di ieri e di oggi si svolgerà dal 4 all’11 dicembre. E’ organizzata da Aiace Torino e dalla Città di Torino (Direzione cultura educazione e gioventù e Iter) con il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Crt.
Sottodiciotto Film Festival è un appuntamento irrinunciabile per tutte le scuole che realizzano audiovisivi e si interessano di Media Literacy tanto che alcune città d’oltralpe hanno chiesto di parteciparvi. Una richiesta che questa mattina, in occasione della presentazione del programma ai giornalisti, è stata accolta dalla Città, era presente Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città e dal nuovo direttore di Sottodiciotto, Mario Chiesa. I luoghi dove si svolge i festival sono il cinema Massimo (via Verdi 18) e il Circolo dei lettori (via G. Bogino 9). Le proiezioni e gli appuntamenti sono gratuiti. Per le proposte rivolte alle scuole è necessaria la prenotazione nella sede del festival: Aice Torino dalle 9 alle 17.
“Mi metto in gioco” è il ema dell’edizione 2015, che richiamando la sfida di sé e dei propri limiti rivolta a piccoli e grandi celebra anche la chiusura dell’anno di Torino Capitale Europea dello Sport.
La giornata inaugurale sarà dedicata a Indire, l’Istituto Nazionale di Didattica, Innovazione e Ricerca educativa che festeggia i 90 anni di attività e una nuova sede a Torino, mentre alle 20.30 sarà proiettato per il pubblico il nuovo film di Gianni Amelio “Registro di classe – Libro primo” che presenta attraverso materiali d’archivio un ritratto della scuola dell’obbligo italiana dal 1900 a 1960.
Il festival propone un’ampia gamma di pellicole: dagli inediti e le anteprime come Perfect Day, con Benicio Del Toro e Tim Robbins nelle vesti di cooperanti internazionali nei Balcani, Victoria, il nuovo film-fenomeno ambientato nella Berlino più giovane e trasgressiva alle storie attuali con i il dramma delle spose-bambine in I Am Nojoom, Age 10 and Divorced della yemenita Khadija al-Salami (ospite al Festival) dell’anoressia in My Skinny Sister della svedese Sanna Lenken.
Ai più piccoli sono dedicati i programmi speciali che festeggiano gli eroi e le eroine di ieri e di oggi: Geronimo Stilton, nato sulla carta quindici anni fa, e l’Ape Maia, che compie 40 anni, entrambi anche in versione live al Festival e, poi, Masha, Orso e… gli altri, e Shirley Temple, indimenticabile tap dancer celebrata nell’80° anniversario del suo film più famoso, Riccioli d’oro.
“Fare cinema significa lavorare insieme, collaborare, raggiungere un obiettivo grazie a competenze e contributi diversi. Aspetti questi che connettono la realizzazione di un film con il mondo dell’educazione e Sottodiciotto Film Festival è rappresentativo della comunità educante di questa città” ha sottolineato Pellerino.
E poi il programma per le scuole già partito il 20 novembre in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il cartellone Scuole è rivolto agli studenti di tutte le età e propone un palinsesto di specifiche proiezioni, incontri con ospiti di rilievo, attività didattiche, laboratori, visite guidate. Alcune iniziative sono mirate alla conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale di Torino come quella che organizzata da Iter, che propone tre itinerari: la passeggiata attorno alla Mole Antonelliana, quella tra antichi caffè e un percorso legato al Risorgimento a Torino a cui si aggiungono le visite al Museo del Cinema.
Fulcro di questa sezione di Sottodiciotto è il Concorso nazionale dei prodotti audiovisivi realizzati dagli istituti scolastici che si affianca al Concorso Nazionale Sotto18 OFF, riservato ai video prodotti individualmente al di fuori dell’orario scolastico. Diversi i temi affrontati dal cibo, argomento dominante con l’Expo 2015, alle nuove tecnologie e nuovi media, in particolare i social.
Giovedì 3 dicembre alle ore 9 al cinema Massimo si svolgerà la festa di premiazione dei prodotti delle scuole, 21 lavori realizzati nei Centri di Cultura di Iter nel corso dell’anno scolastico 2014/15.
Quest’anno il Festival istituisce una nuova sezione, interamente affidata a un curatore ospite. La “Carta bianca” 2015 è stata consegnata allo scrittore Andrea Bajani, che ha elaborato due progetti. Il primo una “raccolta di parole per la scuola”, che, avviata dagli studenti del Liceo classico Gioberti di Torino, coinvolgerà progressivamente durante il Festival personalità del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo, invitati a individuare una nuova keyword utile a modernizzare e rinnovare il nostro sistema scolastico. Il secondo progetto si focalizza sul tema dell’imparare a imparare”, inteso come processo da recuperare in un’epoca in cui tutti vogliono – o vorrebbero ‒ soltanto insegnare.