Prosegue domenica 14 maggio la manifestazione “Torino Porte Aperte”, giunta alla ventesima edizione, che richiama l’attenzione dei torinesi sul ricco patrimonio artistico locale.
L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del progetto La Scuola adotta un monumento, consente alle 53 scuole coinvolte – primarie e secondarie di primo e secondo grado cittadine e della provincia – di presentare ai visitatori, in una delle domeniche di maggio, i beni artistici scelti.
Le classi che hanno aderito all’evento, sono inserite in un percorso di educazione permanente alla valorizzazione e alla tutela dei beni storici-artistici e indirizzate a scegliere tra le testimonianze del passato: dalle chiese ai musei, dalle cascine alle vie, dalle piazze alle targhe commemorative. Al termine del viaggio alla scoperta delle radici del patrimonio alunne e gli alunni, come veri ciceroni, racconteranno ai visitatori le caratteristiche e gli aspetti iconografici, urbanistici, ambientali e sociali delle opere che hanno simbolicamente adottato.
Sono 58 i beni culturali che saranno aperti al pubblico, molti dei quali non sempre accessibili o sconosciuti.
Numerosi i beni culturali e artistici che domenica si possono visitare gratuitamente.
Nella Circoscrizione 1: Cisternone e museo Pietro Micca, adottati dalla scuola primaria Ricardi di Netro; Polo del ‘900 (uno dei nuovi beni artistici inserito nel programma), curato dalle studentesse e dagli studenti dell’istituto Curie-Levi; chiesa di San Rocco, scelta dal convitto nazionale Umberto I; cinema Garibaldi e chiesa Santi Simone e Giuda Taddeo adottati dal liceo Bosso-Monti.
Parco Colonnetti, di cui si sono occupate le scuole primarie Salvemini e Morante e giardino Walter Ferrarotti (che per la prima volta è stato inserito nel progetto), curato dalla scuola primaria Sclarandi, saranno aperti nella Circoscrizione 2, mentre nella 4 si potrà scoprire la chiesa della Divina Provvidenza (ha aderito quest’anno all’iniziativa) le cui opere e architettura saranno presentati dagli studenti della media inferiore Dante Alighieri.
Due i beni artistici aperti nelle Circoscrizioni 5 e 6: nella prima, chiesa del Santo Volto, di cui si è presa cura la scuola media inferiore Frassati, e, nella seconda, cascina Marchesa adottata dagli studenti della media inferiore Viotti.
Apre per l’occasione le porte ai visitatori l’ex collegio Figlie dei Militari, scelto dall’istituto Gobetti, Marchesini, Casale, Arduino e Villa della Regina, adottata dall’istituto comprensivo Tommaseo, scuola media inferiore Calvino nella Circoscrizione 8 e a Rivarolo Canavese il castello di Malgrà, che quest’anno ha aderito alla manifestazione “Torino Porte Aperte” curato dall’istituto comprensivo Gozzano.
L’iniziativa è promossa dalla Città di Torino, attraverso l’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Vi partecipano, inoltre, associazioni, fondazioni culturali, enti religiosi e laici detentori dei beni artistici.
Gli orari delle visite e i luoghi di ritrovo per le visite sono consultabili sul sito web della Città di Torino http://www.comune.torino.it/iter/iniziative/la_scuola_adotta_un_monumento/pdf/pieghevole_Torino_Porte_Aperte_2017.pdf