Sabato 22 e domenica 23 marzo, grandi eventi si dislocheranno in tutta la regione piemontese attraverso le Giornate di Primavera del Fai. Due eventi al Castello della Manta ( Cn) e al Castello di Masino (To), caratterizzeranno alcune bellezze artistiche e archeologiche d’Italia, sotto il segno d’Augusto, tema della 22/a edizione della manifestazione. Tra balli storici e spettacoli musicali, tra teatro e danza alla “Manta” e percorsi di visita attraverso ambienti non ancora aperti al pubblico, al “Masino di Caravino”, gli amanti dell’arte e della storia potranno deliziarsi . Ma è tutto il Piemonte che sarà coinvolto della festa dell’arte. Infatti tra le aperture a Torino ci sarà da visitare il Real Convento di San Francesco da Paola con i ritrovati affreschi di Bartolomeo Guidobono (riservata agli iscritti Fai), il Palazzo Biandrate Aldobrandino di San Giorgio e il Museo Storico di Reale Mutua, di fondazione tardomedioevale.
Ad Alessandria si potrà visitare la Cittadella, complesso costruito per volere di Vittorio Amedeo II di Savoia tra il 1726 e il 1728 mentre a Vercelli porte aperte alla Sinagoga e a Ivrea un itinerario porterà alla scoperta di tre zone archeologiche di grande interesse e solitamente chiuse al pubblico: l’Area Archeologica sotto Hotel La Serra, l’Area Archeologica sotto Filiale Banco San Paolo e l’Anfiteatro Romano. A Trivero, nel biellese, apertura dello storico Lanificio Ermenegildo Zegna (ingresso con prenotazione obbligatoria), a Bene Vagienna, nel cuneese, l’ Area Archeologica di Frazione Roncaglia con i resti dell’antica città romana Augusta Bagiennorum fondata da Augusto verso la fine del I secolo a.C. A Casale Monferrato (Alessandria) il Museo Civico, allestito nell’antico convento agostiniano di Santa Croce. Al Castello di Masino la prenotazione è consigliata; al Castello della Manta saranno anche presentati gli incontri e le manifestazioni che ospiterà per tutto l’anno.