di Cristina Assenzio in collaborazione con la redazione di Torinoclick
Fila di gente all’esterno dell’Auditorium del nuovo grattacielo Intesa San Paolo di corso Inghilterra. Sala gremita per il primo appuntamento musicale della giornata del Torino Jazz Festival. Il duo Nils Wogram, trombone, e Bojan Z, piano.
Più di un’ora di musica che ha intrattenuto un pubblico attento, in ascolto in religioso silenzio, incantato dalla performance del duo artistico.
Un incontro casuale quello tra Wogram e Bojan, avvenuto nel 2012, in occasione del festival franco-tedesco Jazz D’or. Da allora la loro collaborazione è proseguita ed è cresciuta fino ad oggi.
Ciascuno, con la propria genitalità, ha contributo a generare un mix trascinante di influenze dove, su una salda base jazzista, si inseriscono elementi balcanici, rock, pop e suggestioni della musica contemporanea. Musica con un forte senso ritmico e pieno di atmosfera.
Nils Wogram è il più significativo trombonista tedesco di oggi. La sua carriera è decollata con una borsa di studio a New York che lo ha portato in seguito a ricevere prestigiosi riconoscimenti, che lo ha visto protagonista di tour internazionali e di importanti progetti discografici.
Bojan Zulfikarpasic, pianista serbo, ecclettico artista che deve la sua formazione a molteplici influenze: tradizione jazzista europea e non, musica colta e tradizione balcanica.
Un connubio perfetto, un’armonia immediata tra il pianista e il giovane trombonista. Che è arrivata tutta al pubblico presente, emozionato all’ascolto.