di Luisa Cicero
Tra le novità della decima edizione di MITO SettembreMusica, quella per certi versi più eclatante è che nel 2016 irrompe in modo massiccio all’interno del festival la musica corale. Grazie alla collaborazione della Feniarco, la Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali, ventuno cori provenienti da tutta Italia saranno impegnati in undici concerti a ingresso gratuito in ogni città, lungo il corso di un intero pomeriggio, a Milano, sabato 10 settembre e a Torino, domenica 11 settembre, raggiungendo tutte le zone, e tutte le circoscrizioni.
La sera, sarà il pubblico stesso a essere protagonista di un open singing, rispettivamente in piazza del Duomo a Milano e in piazza San Carlo a Torino, cantando i brani in programma assieme a cori professionisti e sotto l’egida di una formazione specializzata. Una selezione delle partiture che verranno cantate in piazza, durante l’Open Singing, sarà scaricabile qui.
“Non serve avere alcuna esperienza – spiega il direttore artistico Nicola Campogrande -. Non serve saper leggere la musica. Al limite, non serve nemmeno saper leggere: anche i bambini più piccoli possono tranquillamente imparare a memoria le loro linee vocali. C’è infatti un coro guida, sul palcoscenico, che è lì per fare ascoltare ciò che va intonato da ogni singola voce (i soprani, i contralti, i tenori, i bassi). E c’è un direttore specializzato nel dirigere il pubblico: se ci fate caso, non dà infatti le spalle alla piazza, ma è invece rivolto ad essa. Ci sono, insomma, tutti gli elementi che consentono di fare musica tutti insieme, in modo semplice ma curato. Non si tratta di un semplice happening, al contrario: credo che si tratti di una riappropriazione necessaria, di un’occasione – e spero sia soltanto la prima di molte – affinché anche chi non ha mai avuto la fortuna di praticare la musica, e in particolare la musica classica, possa farlo. Perché parte della nostra identità passa di lì. E lo fa in modo forte, intenso, emozionante. Usare le nostre voci per essere ascoltatori e musicisti insieme mi sembra dunque un gesto di civiltà, e di bellezza, al quale spero che in molti vogliamo prendere parte”.
Il Festival MITO SettembreMusica 2016 è realizzato grazie all’impegno economico delle due Città, Torino e Milano, e al prezioso contributo degli sponsor, dal Main partner Intesa Sanpaolo, che ha creduto al progetto sin dalla prima edizione, a Pirelli, Fondazione Fiera di Milano e, per la Città di Torino, Compagnia di San Paolo. Le città di Torino e Milano hanno congiuntamente deciso di dedicare quest’edizione di MITO a Giorgio Balmas, ideatore di SettembreMusica, nel decimo anniversario della sua scomparsa.
Le principali novità della decima edizione sono la sua attenzione esclusiva verso la musica classica, la scelta di un tema guida di carattere extra musicale (quest’anno: “Padri e figli”), la presenza in cartellone di programmi strettamente originali, inediti, il respiro internazionale dei concerti e degli spettacoli per bambini e ragazzi. I prezzi dei concerti, per la prima volta, sono gli stessi sia a Torino, sia a Milano, e rimangono particolarmente contenuti. Tutti i concerti pomeridiani sono proposti a 5 euro, e sempre 5 euro costano tutti i concerti per bambini e ragazzi sotto i quattordici anni. I concerti serali vanno da 10 a 30 euro. Quelli nelle zone non centrali delle città e tutti gli eventi compresi nelle giornate di Open Singing sono gratuiti.