di Michele Chicco
Per la commemorazione dei 100 dall’inizio della Prima Guerra mondiale a Torino si sono svolte molte iniziative con mostre, incontri e deposizioni di corone d’alloro a tutti i monumenti d’Arma presenti in città.
Domani, martedì 26 maggio, a conclusione di questo fitto programma di iniziative, verrà proiettato alle 20.30 il film “torneranno i prati” di Ermanno Olmi al Cinema Massimo – Sala 1, via Verdi 18, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
La pellicola, ultima opera di Ermanno Olmi, narra la notte in un avamposto di soldati italiani in alta quota nell’altopiano di Asiago. Il gruppo di militari combatte a pochi metri di distanza dalla trincea austriaca, “così vicina che pare di udire il loro respiro”. Intorno, solo neve e silenzio. Dentro, il freddo, la paura, la stanchezza, la rassegnazione.
“torneranno i prati “è un film che fa sentire il ruggito dei mortai in lontananza, il rosicchiare del trapano che scava una galleria nemica sotto la trincea, il gelo e la monotonia delle giornate segnate dal rancio e dalla consegna della posta, unica occasione in cui i nomi dei soldati vengono pronunciati, riconoscendoli come esseri umani e non come semplici numeri. Il silenzio, le cui note sono incorporate nel tema finale, è suonato dalla tromba di Paolo Fresu.
Un sacrificio di cui Olmi si fa cronista ritraendo i soldati nel momento dell’estrema consapevolezza di essere andati a morire invano, in una guerra di posizione che si è rivelata una mera attesa del proprio destino finale.