Spettacoli per famiglie, giovani e scuole e due festival dedicati al teatro di figura e alle nuove generazioni. È la variegata stagione 2024-2025 della Fondazione TRG, composta di 50 titoli, tra cui 17 produzioni e coproduzioni.
“La Fondazione TRG – ha dichiarato l’assessora alle Politiche giovanili Carlotta Salerno, intervenuta alla presentazione della stagione questa mattina – dimostra anno dopo anno di essere un pilastro per la diffusione e promozione della cultura teatrale tra le più giovani generazioni. La stagione 2024/2025, vasta ed eterogenea, sarà capace di soddisfare i più svariati gusti e attrarre gruppi classe e famiglie, anche grazie alle nuove produzioni, segno tangibile della cura impiegata dal Teatro Ragazzi nell’offrire sempre più stimoli, conoscenze, svago. Per tutti questi motivi ringraziamo la Fondazione, dalla presidente Poggi al direttore Artistico Bronzino, a tutta la loro squadra e auguriamo a tutte e a tutti una buona stagione.”
La stagione inaugura con Libero zoo, spettacolo di chiusura del Festival Incanti, dal 30 settembre al 13 ottobre, la rassegna di teatro di figura della Fondazione TRG, giunta alla trentunesima edizione, dal titolo Figuriamoci il Futuro. Con Libero zoo, il pluripremiato illustratore per l’infanzia Gek Tessaro porta in scena una tecnica di sua invenzione – il teatro disegnato -, con cui dà vita al mondo delle bestie disegnandole e animandole dal vivo, con l’ausilio di inchiostri, acquarelli, sabbia, una lavagna luminosa e un grande schermo.
Tra le nuove produzioni Il mostro di Belinda, metamorfosi di un racconto, è il racconto di una giovane straordinariamente bella e buona decide di vivere con una bestia straordinariamente brutta e cattiva, in un conflitto tra il desiderio del bene e l’impossibilità di attuarlo. Dialoghi coraggiosi, progetto vincitore del bando “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo 2024!” del Comune di Torino, andrà in scena in occasione la Giornata mondiale dei diritti umani. Il bosco delle storie di Natale si ispira ai racconti dell’autrice svedese Selma Lagerlöf e ci porta nella cameretta di Lou, dove i libri, grazie alla sua immaginazione, prendono vita. Sulla vita sfortunata dei vermi, spettacolo nato in collaborazione con Il Salone Internazionale del Libro, un lombrico dimostra la sua capacità di parlare poeticamente e con divertimento della nostra vita, di sentimenti, di pregi e difetti dell’uomo. Sono nuove produzioni anche L’usignolo e l’imperatore, ispirato alla fiaba di H.C. Andersen; La piramide invisibile, spettacolo interattivo e ogni volta inedito che coinvolge il pubblico servendosi di una grande mappa dell’Egitto; Il giro nel mondo in 80 giorni, dall’omonimo romanzo di Jules Verne; P come Penelope, che indaga il tema del femminile a partire dall’Odissea; In viaggio con il piccolo principe, che racconta la storia del giovane aviatore e l’incontro con i personaggi della fiaba di Antoine de Saint-Exupéry; Alice in Wwwonderland, da Alice nel Paese delle Meraviglie di Luis Carrol. Dante fra le fiamme e le stelle ripercorre la vita di Dante e le sue opere più importanti. Prendere il volo, tratto dall’opera di Marina Marinelli e Silvia Molinari, è uno spettacolo tra teatro di figura e teatro d’ombre che mette in luce il tema della cura di ciò che ci circonda, a partire dagli animali.
Dal mese di marzo Fondazione TRG ripropone i tre capitoli ispirati a La Repubblica di Platone. Nei primi giorni di aprile debutta invece il vincitore del bando “Orizzonti – Generazioni a confronto”, rivolto ad artiste e artisti esordienti under 30: dopo una prima fase di accompagnamento, saranno sviluppati quattro progetti artistici, dei quali uno sarà realizzato e messo in scena.
Completano la stagione gli spettacoli degli ospiti, provenienti da tutta Italia, tra cui Lo schiaccianoci nel periodo delle feste natalizie; Gli stivali di Amanda, liberamente ispirato a Teresin che non cresceva di Gianni Rodari; Làqua, premio Eolo Awards 2024 come miglior spettacolo dell’anno; Piccoli principi e principesse, anch’esso ispirato al libro di Antoine De Saint-Exupéry; I cinque fratelli cinesi, tratto da una storia di matrice taoista; Paladini di Francia, storia comica e tragica dei paladini di Carlo Magno; La ragazza dei lupi, ispirato all’omonimo romanzo di Katherine Rundell, vincitore nel 2017 del Premio Hans Christian Andersen; La favola di Peter, che si rifà al mito di Faust; Secondo Pinocchio, spettacolo di burattini e pupazzi. Renart, ispirato al testo medievale Il Romanzo di Renart la Volpe; Emanuela Loi, che racconta la storia dell’agente di polizia della scorta di Borsellino, vittima della strage di via D’Amelio; Il vestito nuovo dell’imperatore, tratto dalla favola di Hans Christian Andersen.
La Fondazione TRG è partecipata da Regione Piemonte e Città di Torino ed è sostenuta da Ministero della Cultura, ITER, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.