di Michele Chicco
Dopo lo straordinario successo di pubblico che lo scorso 30 giugno ha visto l’esecuzione sulle sponde del Po della Water Music di Händel e l’assegnazione dell’edizione 2015 del Premio Giubergia al prodigioso violinista undicenne Daniil Bulayev, l’attività della Fondazione Renzo Giubergia riprende giovedì 19 maggio alle 21 nell’Auditorium del grattacielo di Intesa Sanpaolo, in corso Inghilterra.
Protagonista della serata è lo Xenon Quartet, formazione composta da quattro giovani sassofonisti tedeschi, che prende il suo nome dall’omonimo gas nobile. Il programma del concerto si articola tra musiche trascritte e composizioni originali, proponendo pagine che attraversano due secoli di musica. In apertura la celebre Holberg Suite di Edvard Grieg e poi, con un salto di circa un secolo,si arriva nell’opposto emisfero con le calde e seducenti sonorità del re del tango Ástor Piazzolla, autore di Adiós Nonino e Four for Tango. Si prosegue con il sassofonista spagnolo Pedro Iturralde e la sua Suite Hellénique e con uno dei giganti del Novecento musicale, György Ligeti, autore delle Sechs Bagatelle. Completa il programma Elegia e Polka di Dmitrij Šostakovič.
Il concerto è realizzato in collaborazione con la De Sono Associazione per la Musica