di Antonella Gilpi
Il conflitto e la lotta sono i temi che vengono affrontati nei brevi atti unici della rappresentazione “Battaglie”. Si tratta di dialoghi e monologhi scritti a quattro mani da Roland Topor, maestro del surrealismo, insieme a Jean Ribes, suo grande amico, autore brillante e direttore del Theatre du Rond Point di Parigi.
Lo spettacolo, diretto da Marina Bassani, verrà rappresentato il 25/26/27 ottobre alle 21 al Teatro Baretti di Torino, in via Baretti 4.
Protagonisti di queste battaglie sono un alpinista che si ritrova sulla terrazza del Monte Everest a discutere con un originalissimo elegante turista, una donna che si congeda da qualcuno che non vuole congedarsi. Un improbabile etnologo, un consigliere europeo e l’amante, impegnati in un tira e molla assurdo in una villa di campagna nei sobborghi di Versailles.
Cambiano i luoghi ma la lotta resta sempre e ha comunque come sua unica ambizione l’ascesa sociale.
Influenzati dal surrealismo e dal dadaismo, i testi di questi atti unici scoppiettano di gags, di frizzi, di lazzi, battute, nonsense, malintesi, discorsi assurdi, scambi di persona.
Gli attori tengono sempre il palcoscenico e si scambiano di ruoli dialogando da soli, in due o a volte in tre.
“Mai, come ora, – spiega la regista, Marina Bassani – nella rappresentazione la figura dell’intellettuale ha perso ogni senso. Si riduce a un povero Don Quichote perso nell’illusione di una scalata verso una cima che non riesce mai a conquistare, nel tentativo di esibire uno status sociale più alto attraverso una cultura che si rivela senza fondamento: In questo modo questi eroi sono diventati antieroi per eccellenza, più interessati a mangiare e a bere, che non a vincere le forze della natura”.
Info: prenotazioni al numero 011.655187, segreteria@cineteatrobaretti.it, selig@teatroselig.it