ll Jazz-Film alla Bibliomediateca del Museo Nazionale del Cinema

di Simone Tarditi studente Dams, in collaborazione con la redazione di Torino Click

TJF2016_museocinemaNella sala incontri della Bibliomediateca del Museo Nazionale del Cinema, ieri pomeriggio Guido Michelone ha presentato il suo libro Il jazz-film. Rapporti tra cinema e musica afroamericana. Con l’autore è intervenuto anche Stefano Zenni, direttore artistico del Torino Jazz Festival, che ha curato anche l’introduzione del volume.

Spesso, erroneamente si crede che i film a tema jazz siano una ventina o poco più, molti dei quali biopic, ma ciò non è assolutamente vero. All’interno de Il jazz-film vengono analizzati centoventi film, ma molti di più son quelli solo citati. Già alla sua prima edizione, il libro era uno dei più completi a livello internazionale. Il lavoro di Michelone individua rapporti, lunghi e complessi, tra jazz e cinema, le cui rispettive origini possono essere rintracciate tra gli ultimissimi anni del XIX° secolo e i primissimi del XX°.

Quindi, jazz e cinema, nascono e muovono i primi passi quasi negli stessi anni, ma non all’unisono. Come  Zenni ha brillantemente fatto notare, uno dei grandi meriti de Il jazz-film è quello d’indagare quanto entrambe queste forme d’espressione artistica in più di un’occasione abbiano raggiunto insieme una perfetta sincronia e ciò è avvenuto nonostante una diverso utilizzo della temporalità. Il tempo del cinema, infatti, è qualcosa di fittizio, creato con l’ausilio del montaggio. Invece, il tempo della musica è tutta un’altra cosa, non è soggetto ad una sua “costruzione”.

Il libro di  Michelone riesce nell’intento di offrire una quanto più ampia visione d’insieme sul rapporto tra cinema e jazz e, nel farlo, ci mostra come l’evoluzione di entrambi sia anche dovuta ad un cambiamento storico-culturale dalla radici profondissime.

Ad aprire e chiudere questo incontro, il pubblico presente ha potuto assistere alla performance musicale del duo Sergio Chiricosta (trombone) e Saverio Miele (contrabbasso) durante la quale son stati suonati alcuni brani di Thelonious Monk.