di Luisa Cicero
“La Città di Torino è orgogliosa di presentare questa mostra che è un’occasione straordinaria e unica per i visitatori e gli appassionati d’arte di tutto il mondo: rarissime, sino a oggi, le possibilità di godere della bellezza espressa dal genio vinciano in alcune delle sue opere mirabili, o di apprezzare altri tesori custoditi alla Biblioteca Reale di Torino – ha sottolineato il sindaco Piero Fassino durante la presentazione dell’imperdibile mostra “Leonardo e i tesori del re” aperta al pubblico dal 30 ottobre al 15 gennaio 2015 nei caveaux della Biblioteca reale di Torino -. Mecenatismo, amore per la cultura, capacità di prospettiva di molti rendono oggi possibile l’apertura di questa esposizione unica e guidata dal pensiero che “la cultura – per usar le parole di un grande maestro come Claudio Abbado – è un bene comune primario proprio come l’acqua… i teatri, le biblioteche, i cinema sono come tanti acquedotti. Una convinzione profonda, che guida le scelte della nostra Città”. Un’esposizione di livello mondiale quella che la Biblioteca Reale ospita nei suoi spazi di piazza Castello. Lavori incredibili come l’Autoritratto, il Ritratto di fanciulla, il Codice sul volo degli uccelli e altri dieci fogli di Leonardo da Vinci, i disegni di Raffaello, Carracci, Perugino, Van Dyck, Rembrandt, Tiepolo, il Theatrum Sabaudiae, codici miniati, carte nautiche e altre opere grafiche e oggetti provenienti dalle preziose collezioni della Biblioteca – sono allestiti sia nello straordinario Salone realizzato nel 1837 dall’architetto di corte Pelagio Palagi, sia nei due spazi espositivi del piano interrato.
Si tratta della Sala Leonardo – realizzata nel 1998 dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino – e del nuovo spazio espositivo che è stato inaugurato oggi e che la mostra intende valorizzare.
La realizzazione del nuovo spazio è stata finanziata pariteticamente da Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Consulta. Si inquadra nel più vasto progetto del Polo Reale di Torino, promosso dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che riunisce in un unico complesso architettonico cinque musei precedentemente divisi (Palazzo Reale, Armeria Reale, Galleria Sabauda, Museo Archeologico, Biblioteca Reale), per consentire di ripercorrere l’intera storia della città e dell’Italia, dagli insediamenti romani all’Unità d’Italia.
La Biblioteca Reale di Torino è il luogo della memoria del Polo Reale e della storia d’Europa; conserva 200.000 volumi, 4.500 manoscritti, 5.000 cinquecentine, 1.500 pergamene, 1.112 periodici, oltre 3.000 disegni, 187 incunaboli – testi del XVI secolo – , 400 album fotografici e carte geografiche, incisioni e stampe. La mostra, gestita da Città di Torino e Turismo Torino e Provincia, è aperta dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 18; il costo del biglietto è di 12.00 €, ridotto a 8.00 € per i possessori della Torino+Piemonte Card, Abbonamento Musei, ragazzi dai 6 ai 12 anni. Gratuità per i disabili, gli accompagnatori, i bambini sino ai 5 anni, guide turistiche patentate (non sono previste tariffe nette per operatori, tariffe speciali per gruppi e famiglie).
L’ingresso è esclusivamente su prenotazione (25 persone massimo ogni 30 minuti) acquistabile con carta di credito su www.turismotorino.org o alla Biglietteria della mostra alla Biblioteca Reale, con pagamento in contanti, pos e carte di credito, secondo disponibilità.
Per maggiori informazioni è possibile chiamare in numero 011.535181 attivo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18 o mandare una mail a biglietteria@turismotorino.org