di Michele Chicco
Lunedì 15 giugno alle 21 al Conservatorio di Torino (con anteprima pubblica la domenica 14 alle 18) Daniele Damiano suonerà il Concerto per fagotto e orchestra K.191 di Wolfgang Amadeus Mozart, pietra miliare del repertorio di questo strumento. Il brano fa da intervallo a pagine operistiche di Mozart ispirate alla simbologia egizia della quale il compositore, legato per tutta la vita a circoli massonici, subì il fascino. Il Coro e l’Orchestra dell’Accademia Stefano Tempia, diretti da Guido Maria Guida, eseguiranno il Thamos, re d’Egitto K. 345, musiche di scena per il dramma del poeta massone Tobias Philipp von Gebler e alcuni estratti da Il Flauto Magico K. 620, Singspiel ambientato in un Egitto. Sul palcoscenico anche Linda Campanella, Margherita Settimo, Filippo Pina Castiglioni e Mauro Borgioni
Il concerto è stato inserito nel programma di “Torino incontra Berlino”, offerta culturale torinese per l’EXPO.
Daniele Damiano, primo fagotto della Filarmonica di Berlino, ha deciso, ospite nel concerto che conclude la Stagione dell’Accademia Corale Stefano Tempia, di non incassare il suo cachet e di convertirlo in una borsa di studio destinata a uno studente meritevole del Conservatorio di Torino. Il Premio, intitolato “Daniele Damiano – Torino Berlino”, sarà assegnato ad un allievo delle classi di strumento a fiato che abbia conseguito la votazione più alta nella licenza finale.