di Luisa Cicero
Si apriranno al pubblico domani, sabato 21 febbraio, quattro diverse mostre al MEF – Museo Ettore Fico spazio espositivo inaugurato da meno di un anno e già punto di riferimento per il mondo dell’arte contemporanea. Con ingresso da via Cigna 114 e la facciata a cemento armato a vista, la struttura è nata dalle ‘ceneri’ dell’ex fabbrica Incet.
Al concept-store del MEF si può ammirare la mostra DAB Design per Artshop e Bookshop. Sono presentati i progetti di 20 designer selezionati in occasione della V^ edizione dell’omonimo concorso nazionale. Il progetto DAB, nato nel 2006, è promosso da GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani e realizzato dall’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena. DAB rientra nella Convenzione Progetto DE.MO. – sostegno al nuovo design e alla mobilità, siglata tra GAI e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) – Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane e Direzione Generale Musei.
Plastic Days – materiali e design, a cura di Cecilia Cecchini e Marco Petroni è la mostra allestita al primo piano ed è organizzata per macro-aree tematiche che attraversano la storia delle plastiche: dalle pre-sintetiche, realizzate nell’Ottocento e caratterizzate da un sapore quasi alchemico, a quelle più contemporanee segnate dall’aspirazione di svincolarsi dalla dipendenza dal petrolio, passando per le plastiche del Made in Italy, il Moplen, i giocattoli, le icone del design internazionale e gli oggetti della quotidianità domestica un tempo posseduti dalla maggior parte delle famiglie. Un ricco percorso multidisciplinare tra arte, design e costume per raccontare l’affascinante storia di un materiale che ha profondamente segnato e condizionato il nostro tempo e le nostre abitudini. Gli oggetti e le opere in mostra costituiranno una sorta di atlante del contemporaneo.
Al piano terra una selezione di 186 opere fotografiche di Jacques Henri Lartigue “Alle origini della fotografia contemporanea” a cura di Andrea Busto. In collaborazione con la Donation Jacques Henri Lartigue, il MEF ospita una mostra antologica di uno dei più significativi fotografi del Novecento. La mostra, realizzata a partire da 130 album originali di Lartigue, ripercorre il destino unico di questo fotografo il cui talento ora indiscusso venne riconosciuto tardivamente, all’età di 69 anni. In esposizione 136 fotografie in grande formato e da 50 pagine d’album dell’epoca (1912 – 1922) che permettono di vedere le immagini nel contesto originale. Una selezione di opere emblematiche che ripercorrono tutta la storia del Novecento e le origini della fotografia contemporanea.
Infine, copertoni, sedie, tavoli, panchine, cassonetti della spazzatura, arredi urbani dismessi e imballaggi sono le opere e le installazioni di Anita Molinero che il MEF accoglie nei suoi locali. Esposti nella loro grezza povertà e nei primi lavori degli anni Ottanta e poi manipolati, tagliati e plasmati con il fuoco nella produzione successiva. Una panoramica di lavori realizzati recentemente e disseminati negli spazi di tutto il Museo, in dialogo con la mostra Plastic Days. L’artista realizzerà una serie di sculture site-specific con materiali plastici – in particolare cassonetti della spazzatura, elementi di carrozzeria automobilistica come paraurti, fari, fanali – recuperati durante la sua permanenza a Torino.
Aperte fino al 21 giugno 2015, la mostre si potranno visitare da mercoledì a venerdì in orario 14-19, sabato 11 – 22 e domenica 11 -19
Per info: http://www.museofico.it