di Mariella Continisio
Per celebrare il 73°anniversario della Liberazione l’assessorato all’Istruzione partecipa, attraverso l’Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile e in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza e ANPI Provinciale di Torino, alle iniziative organizzate dal Comune di Torino per ricordare un momento storico fondamentale per il nostro Paese. Le numerose attività coinvolgeranno gli allievi delle scuole primarie e gli studenti delle secondarie di primo e secondo grado attraverso un percorso che mira a sostenere e stimolare riflessioni sulle vicende storiche che portarono alla liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
“Poiché quest’anno ricorrono l’80° anniversario delle leggi razziali del 1938 e il 70° anniversario della Costituzione Repubblicana le classi che vorranno aderire parteciperanno a un percorso di approfondimento dei principi generali della Costituzione italiana ‘adottando’ un articolo e condividendo i loro lavori” ha sottolineato Federica Patti, assessora all’Istruzione, che, questo pomeriggio al Polo del 900, ha partecipato a un incontro in cui sono state presentate le attività didattiche rivolte agli insegnanti per offrire loro spunti e materiali: “Dobbiamo sostenere gli insegnanti affinchè abbiano gli strumenti per far vivere la Costituzione nelle classi” ha chiosato l’assessora. Le attività culmineranno in un evento conclusivo, nel corso del quale gli studenti potranno presentare i loro contributi.
Ai giovani studenti saranno proposti altri progetti come il programma di riscoperta e rievocazione delle lapidi commemorative attraverso il volume “Che il silenzio non sia silenzio” nella nuova edizione curata dal Museo diffuso della Resistenza e da Istoreto; il percorso si concluderà con una cerimonia pubblica davanti alla lapide prescelta. Sarà allestita la mostra “Perché non accada mai più” sulle leggi razziali partendo dai libri di testo diffusi nelle classi in epoca fascista e sarà possibile ascoltare le testimonianze di partigiani e protagonisti della Liberazione nelle scuole che aderiranno all’iniziativa.