Promuovere la lettura incrementando la dotazione libraria dei Servizi educativi per l’infanzia della Città di Torino grazie alle economie realizzate con lo sconto sull’acquisto dei libri di testo destinati alle alunne e agli alunni delle primarie.
Il provvedimento che approva i criteri di erogazione del ‘buono libri’ per l’anno scolastico 2020/2021 è stato varato questa mattina dalla Giunta Comunale, su proposta dell’assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino.
La legge regionale sul diritto allo studio assegna al Comune di residenza la competenza a provvedere alla fornitura gratuita dei libri di testo ai bambini che frequentano le primarie.
La Città, in ottemperanza alla norma, ha sottoscritto un accordo con le associazioni di categoria Ascom e Confesercenti e i rappresentanti delle istituzioni scolastiche – in vigore fino al termine dell’anno scolastico 2021/2022 – che prevede uno sconto dell’1% sul prezzo di copertina dei testi scolastici.
Per l’anno scolastico 2020/2021 l’Amministrazione Comunale ha destinato tale economia, che ammonta a 10mila e 900 euro, a 11 nidi oltre a due laboratori di lettura della Città che promuovono la lettura ad alta voce ai bambini fin dai primi mesi divita nell’ambito del progetto nazionale ‘Nati per leggere’ e due laboratori Pinocchio (via Parenzo 42) e Caprifoglio (corso Bramante 75) che hanno avviato corsi di formazione per insegnanti e progetti di promozione alla lettura per le bambine e i bambini delle scuole d’infanzia.
I nidi individuati sono: via Carutti 19, via Servais 62, via Bardonecchia 36, via Camino 8, via Terraneo 1, via Podgora 28, via Ghedini 22, via Principe Tommaso 25, via Ventimiglia 112, via Gioberti 9 e via Fenoglio 26. Hanno aderito a corsi e stage, predisposto spazi attrezzati, promosso la lettura quotidiana ad alta voce nella scuola e diffuso questa pratica organizzando appuntamenti aperti ai genitori e alla cittadinanza,
“E’ un’iniziativa molto importante di promozione della lettura tra le bambine e i bambini fin dalla più tenera età – commenta Di Martino – perché questa pratica contribuisce, in modo determinante, a un equilibrato sviluppo cognitivo e relazionale dei bimbi”.