di Raffaela Gentile
Avere tanti libri in testa, pensare – parafrasando lo scrittore Jules Renard – a tutti quelli che ancora ci restano da leggere ed avere la certezza di poter essere ancora felici: questa è la prima sensazione che abbiamo avuto nell’ammirare “la Biblioteca Particolare” dell’artista pugliese Agostino Iacurci, posta nello spazio arte del Villaggio Puglia al Salone del Libro.
Le due sculture dalle sembianze di teste umane sono state pensate dall’artista pugliese per accogliere i libri donati dai visitatori del Salone del Libro.
Così, grazie alla collaborazione del pubblico, le due “teste” di libri hanno creato un’opera d’arte partecipativa, che è stata donata alla città di Torino. Questo progetto artistico, frutto dell’impegno dell’artista e del pubblico, verrà posto all’interno della biblioteca civica centrale in via della Cittadella, 5.