Cinquanta adolescenti ospitati da comunità residenziali educative per minori e dieci studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, guidati da giovani professionisti del design e dell’architettura (studio Fludd, studio TUTA, Izmade e Viola Gesmundo), saranno coinvolti in percorsi di sperimentazione e creatività.
Il bello deve ancora venire | The best is yet to come è l’iniziativa promossa da Arteco, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, con la collaborazione dell’assessorato al Welfare, servizio Minori e Famiglie della Città di Torino e Fondazione per l’Architettura / Torino, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Lions Club Torino Host Regio, che partirà negli ultimi giorni di gennaio.
Il percorso si ispira a un’idea di comunità residenziale di Dante Maria Cibinei, giudice del Tribunale per i Minori di Torino, secondo cui “in questi luoghi deve entrare in azione la bellezza”.
Oggetto degli interventi saranno gli spazi abitativi delle quattro comunità coinvolte sul territorio torinese: CER Passoni 18 (cooperativa San Donato), CEM Valpiana (cooperativa Valpiana), CER Giulia (cooperativa Mirafiori), CER minori Cascina “La Luna” (cooperativa sociale Pier Giorgio Frassati). Sale, corridoi, spazi di transito: gli ambienti che gli adolescenti vivono quotidianamente saranno al centro di percorsi di esplorazione, conoscenza e condivisione che porteranno a azioni di trasformazione ideate e realizzate con la partecipazione di tutti i protagonisti dell’iniziativa.
Si tratta di un progetto pilota partecipato che “mira ad agevolare lo scambio relazionale e promuovere l’innovazione sociale creando opportunità formative e creativo/artistiche per le nuove generazioni, accomunate da bisogni di protagonismo e di riconoscimento delle loro potenzialità” sottolineano i promotori.
Per ulteriori approfondimenti consultare il sito http://www.associazionearteco.it/