di Mariella Continisio
Nelle scuole primarie e medie inferiori di Torino arriveranno 450 computer nel prossimo triennio. Un’opportunità per le istituzioni scolastiche che mira ad agevolare lo sviluppo della didattica digitale e delle nuove frontiere dell’insegnamento. Un’iniziativa in continuità con il “Progetto Scuola 2.0” che in questi anni ha comportato un lavoro di infrastrutture interne ed esterne per portare la banda larga in dodici scuole torinesi.
Questa mattina la Giunta ha approvato l’accordo tra la Città, il Politecnico di Torino, il Comitato per le ICT e un’azienda privata del nostro territorio.
“Si tratta di una collaborazione virtuosa – ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative – perché i computer che verranno via via sostituiti saranno donati alla Città e, attraverso un ricondizionamento a opera degli studenti del Politecnico, messi a disposizione delle scuole.
Sarà compito degli universitari oltre che riqualificare in open source i computer, allestire i laboratori informatici nelle scuole dando il necessario supporto agli insegnanti. Un esempio concreto di cooperazione tra pubblico e privato, di sostenibilità ambientale e di economia circolare”.
“Questo accordo è un passo fondamentale tra pubblico e privato per superare il digital divide permettendo di fare una politica di innovazione nella didattica delle scuole primarie e medie inferiori – ha spiegato Marco Mezzalama Presidente del Comitato per le ICT -. Inoltre, riveste un aspetto particolarmente interessante per il coinvolgimento degli studenti del Politecnico che presteranno le loro competenze nel riqualificare i computer e nell’istallarli nelle scuole. E’ una sinergia globale tra tutti gli attori del territorio per migliorare l’offerta formativa anche attraverso un coinvolgimento sociale degli studenti universitari”.