di Mariella Continisio
Come ogni anno l’atmosfera delle feste natalizie diventa ancora più magica e calda con i numerosi concerti e cori, un appuntamento atteso dagli appassionati di musica e un’occasione per avvicinare i più piccoli a questa straordinaria forma artistica.
Tra i tanti gruppi musicali che si esibiranno in questi giorni, vi è anche Il Trillo, un coro nato all’interno dell’omonimo laboratorio musicale di Iter (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile) dell’assessorato all’Istruzione e all’Edilizia scolastica della Città di Torino dove, tra le tante attività proposte, c’è anche la formazione degli adulti. In calendario due concerti che si terranno domenica 18 dicembre alle 17 nella chiesa di San Rocco in via San Francesco d’Assisi e alle 20 nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a San Salvario.
Le 25 insegnanti che formano il gruppo, nato 20 anni fa, si ritrovano ogni martedì dalle 17 alle 19 in via Manin 20, sede del Centro di Cultura per l’Arte e la creatività di Iter. Un appuntamento a cui non si può mancare, come sanno bene una decina delle coriste che fanno parte della compagine artistica fin dal suo nascere. Sono educatrici di nidi e insegnanti di scuole materne e primarie, dirette da Gemma Voto, insegnante in pensione di Iter. “Attraverso la passione per il canto e la musica siamo riuscite a creare un rapporto armonioso e stimolante capace di cementare il legame che ci unisce da tanti anni” ha raccontato Mariastella Bolle, corista e insegnante in servizio da 12 anni nel laboratorio Il Trillo. Il coro si esibisce a Torino e provincia con un repertorio popolare molto ricco in lingue diverse e, a volte, con un accompagnamento ritmico e melodico.
Alcuni pezzi del loro programma musicale sono inseriti nelle programmazioni didattiche. “Questo accade quando le maestre e le educatrici – spiega Bolle –, dopo aver concluso un lungo e approfondito percorso nel nostro centro, hanno sensibilizzato così tanto il loro orecchio da poter trasmettere questa passione ai bambini”. Quando si tratta di piccoli che frequentano i nidi sono le insegnanti del laboratorio che si recano nelle varie sezioni e, insieme alle educatrici, giocano con loro sperimentando il suono con materiale naturale.
I laboratori musicali sono organizzati per offrire spazi per l’esplorazione sonora, per l’ascolto della musica dal vivo e registrata, per il movimento e la danza, per l’ascolto di concerti e operine di musica dal vivo. Il Trillo, nato trent’anni fa da ispirazione di Walter Ferrarotti, fonda la sua metodologia sulla pedagogia musicale Willems – la musica è percepita come linguaggio globale, da cogliere a livello sensoriale, affettivo e mentale – e Dalcroze che persegue l’unione tra musica, corpo, mente e sfera emotiva e sull’esplorazione sonora, proposta con materiali naturali come le foglie, l’acqua, le pietre del maestro Sergio Liberovici. Si parte dal territorio sonoro del bambino, come fonte di numerose esperienze che si traducono in suoni, movimenti, idee per approdare all’ascolto dei suoni e della musica, registrata dal vivo. È uno dei più attrezzati laboratori di musica d’Italia, con lo strumentario Orff completo e più di cinquanta tipi di strumenti musicali diversi e collabora con i laboratori di lettura mettendo in musica fiabe e racconti.
Il secondo giovedì di ogni mese si organizzano, per bambini e genitori, piccoli concerti di musica dal vivo, con la partecipazione di gruppi musicali e band. Vi hanno partecipato i bambini della scuola Suzuki, gli insegnanti fiorentini che hanno presentato una loro composizione di storie in musica, il coro giovanile Vox Viva che calca la scena torinese e internazionale.
Per informazioni: Laboratorio musicale Il Trillo
tel. 01101132009, email: labiltri@comune.torino.it