di Alberto Morbelli, DAMS, Università di Torino
All’ombra della Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema, dalla cui torre in muratura, la più alta d’Europa, offre una vista senza eguali a cittadini e turisti, è avvenuto il terzo di quattro appuntamenti della “Rassegna Manouche alla Mole”.
Nel cortile interno di via Montebello, nel cuore della città, l’Associazione Django Reinhardt curatrice della rassegna musicale, da anni ospite del Torino Jazz Festival, si occupa di organizzare eventi musicali rivolti ad appassionati e curiosi, richiamando i maggiori esponenti nazionali ed internazionali di questo genere musicale.
Detto anche Gipsy Jazz, questa corrente “Manouche” ha come padre fondatore il leggendario chitarrista Django Reinhardt. Questo genere melodico cadenzato in cui trovano la massima espressione gli strumenti a corda, tipico delle band tzigane, dà vita a una unione tra la sonorità e la creatività espressiva dello swing degli anni Trenta e il virtuosismo eclettico tzigano.
In un amabile contesto, Giacomo James Smith al clarinetto e il trio Tolobo, hanno traghettato gli spettatori con sonorità colorate e ritmi contagiosi nell’essenza di questo genere musicale che con la sua allegria richiama feste bucoliche lontano dalla città. Perfino la pioggia non ha fermato il concerto, regalando ai coraggiosi rimasti grandi emozioni al riparo degli ombrelloni. Questo piccolo inconveniente ha in realtà contribuito a rappresentare la filosofia di questa musica che nasce itinerante per le strade e che non necessita di amplificatori ma solo della maestria e passione di chi suona gli strumenti che storicamente non necessitano di tecnologia moderna. Così creando un clima intimo e accogliente dove i musicisti non suonano sul palco ma tra la gente, evento raro in un festival della portata internazionale come il Torino Jazz Festival.
Oggi, sempre nel cortile interno di via Montebello alle 15, avverrà il quarto e ultimo appuntamento della rassegna musicale Manouche, evento principale data la grande fama internazionale dell’ Adrien Moignard Trio. Venite a farvi contagiare da questo ritmo in una cornice d’eccezione che è sicuramente tra gli scorci più belli della città di Torino.