Torna a Torino, dopo il grande successo dello scorso anno, il Festival del Metaverso promosso dall’ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori. Appuntamento il 10 ottobre all’interno della prestigiosa location della Nuvola Lavazza. Nella conferenza stampa di oggi a Palazzo Civico – alla quale sono intervenuti l’Assessora comunale Chiara Foglietta, il presidente dell’ANGI Gabriele Ferrieri, il direttore del comitato scientifico ANGI professor Roberto Baldassari, la direttrice Trasformazione digitale CSI Piemonte Anna Cavallo; il responsabile Marketing strategico e digital di Rai Cinema professor Carlo Rodomonti e il direttore del Museo del Cinema di Torino Domenico De Gaetano – sono stati illustrati i tanti temi della nuova edizione della manifestazione ed è stato svelato il programma con tutti gli ospiti nazionali e internazionali protagonisti della kermesse.
Si parlerà di Metaverso nella mobilità, nello sport, nella salute e cura, nella tutela dell’ambiente e nelle imprese, di innovazione che trasforma la pubblica amministrazione e sfide dell’innovazione audiovisiva tra cultura, educazione e intrattenimento, filosofia del metaverso, esperienze immersive come quella nell’Inferno di Dante. Oltre 60 gli speaker della giornata durante la quale saranno anche presentati i dati dell’indagine demoscopica sul Metaverso dell’osservatorio Angi Ricerche in collaborazione con Lab21.01.
“Siamo particolarmente lieti di poter proseguire il nostro importante cammino nel corso di questo 2023, in cui ci stiamo sempre più distinti come punto di riferimento sull’innovazione in Italia, nel riportare a Torino il Festival del Metaverso, in questa nuova edizione ricca di nuovi contenuti e ospiti d’eccezione – sottolinea il presidente dell’ANGI, Gabriele Ferrieri – Siamo onorati dell’importante supporto che il territorio ci ha mostrato con i nostri partner del Comune di Torino, della Regione Piemonte e del CSi Piemonte uniti ai grandi player del mondo delle aziende e delle grandi imprese del tech nel portare il verbo dell’innovazione, della virtual reality dell’AI in questa manifestazione in cui fondamentale sarà anche l’occasione di confronto e dialogo tra innovatori e istituzioni italiane ed europee”.
“Le tecnologie emergenti rappresentano una sfida appassionante – spiega l‘assessora all’Innovazione e alla Transizione Digitale della Città di Torino Chiara Foglietta – e meritano una continua e costante attenzione affinché la loro applicazione punti a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Vanno guidate e governate al meglio per massimizzare le opportunità e i benefici, minimizzando i rischi. La nostra Città ancora una volta si attesta a livello nazionale sui temi del digitale, ospitando eventi e rassegne di prestigio. Il Festival del Metaverso è un’occasione importante di confronto che completa un mese all’insegna dell’innovazione a Torino”.
Anna Cavallo, direttore Trasformazione Digitale CSI Piemonte ha dichiarato “Il CSI utilizza le tecnologie più all’avanguardia per trasformare e innovare la pubblica amministrazione. Per questo l’anno scorso ha realizzato una delle iniziative socialmente più importanti per il Consorzio: lo sportello contro il cyberbullismo sul metaverso, un progetto sperimentale avviato in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Ordine degli psicologi del Piemonte, per fornire un supporto ai ragazzi colpiti dal cyberbullismo. Per lo stesso motivo, quest’anno il CSI intende potenziare nuove soluzioni con l’intelligenza artificiale, una tecnologia che può offrire grandi benefici anche per il settore pubblico e che potrà cambiare radicalmente le modalità attraverso le quali gli enti, le persone e le aziende comunicheranno e lavoreranno insieme.”
“Nel panorama in costante evoluzione dell’industria dell’audiovisivo, l’obiettivo di Rai Cinema è quello di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e differenziato, avvicinandolo al grande cinema in ogni modo e attraverso qualsiasi piattaforma. L’impegno nel presidiare le forme di espressione narrativa più innovative, come la realtà virtuale e il metaverso, non è solo una sfida tecnologica, ma un compito che ci permette di arricchire e valorizzare il nostro racconto tradizionale. Ancora più importante, ci consente di veicolare tematiche di grande rilevanza sociale e culturale anche ad un pubblico di giovanissimi, creando un ponte tra la tradizione cinematografica e le nuove generazioni di spettatori”. Così Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema.