Gli origami simboli di pace domani in piazza San Carlo

 

saturno_ Origami-Capitolo II – Universi di Carta

di Mariella Continisio

La leggerezza della carta, il tocco della mano –  grazie alla creatività e all’ingegno di bambini e ragazzi – trasforma, come per magia, un oggetto in un altro. Ecco, allora, come un F16, muta in una gru, simbolo di pace, salute e longevità. E’ quanto accadrà domani, giovedì 5 febbraio dalle 10 alle 12.30 in piazza San Carlo, o se il tempo non è bello, sotto i portici con la performance Ali per la pace, che l’associazione culturale Yoshin Ryu promuove a margine della mostra Origami-Capitolo II – Universi di Carta allestita a Palazzo Barolo (via delle Orfane). L’appuntamento è stato promosso in segno di solidarietà con le vittime del terrorismo.

Nella storica piazza di Torino gli studenti dell’istituto aeronautico Lindbergh di Rivoli, insieme ai bambini di alcune scuole elementari di Torino e agli educatori di Iter (Istituzione Torinese per un Educazione Responsabile), riapriranno il grande modello di carta dell’F16, per creare una gru dalle ali di quasi 4 metri. Aereo che i ragazzi realizzeranno piegando un foglio di carta quadrato (4 metri e mezzo è la lunghezza dei lati) dandosi appuntamento alle 8 del mattino in via delle Orfane 7/a. Il grande uccello sarà consegnato simbolicamente alla Città per trovare la sua collocazione finale negli spazi del Centro di Cultura ludica di Iter (via Fiesole 15). E’ da qui che provengono una serie di manufatti – aeroplanini, ricami, barchette, cappelli – presentati da un video che ne racconta la storia e raccolti in quattro teche della sezione off della mostra ospitata a Palazzo Barolo. L’esposizione, patrocinata dalla Città di Torino, è stata accolta con grande interesse dal pubblico, tanto che la sua permanenza nel palazzo di via delle Orfane è stata prorogata fino al 1 marzo.