di Valentina Gallico in collaborazione con la Redazione di Torino Click
Anche questa settimana, come in quella appena passata, Torino incontra Berlino sul palco del Teatro Astra, in via Rosalino Pilo 6, con due prime nazionali inserite nella rassegna Teatro a Corte che, proprio in occasione del gemellaggio con la Germania, presenta quest’anno un’ampia vetrina dedicata allo spettacolo dal vivo tedesco.
Il primo appuntamento è per il 30 e 31 luglio con Le Sacre du Printemps: a haptic rite, di Kenji Ouellet, artista multimediale e performativo nato in Canada e poi trasferitosi a Berlino: una creazione sulle musiche de La Sagra della Primavera di Stravinsky, non danzata, bensì realizzata direttamente sul corpo dello spettatore; diciotto intensissimi minuti compongono questa performance unica e magica, in cui il contatto fisico con lo spettatore, bendato in una stanza, diventa una sinfonia e l’unica vera coreografia dalla quale lasciarsi trasportare. Da questo esile filo di trasmissione tra pubblico e performer prendono vita le suggestioni più incredibili e l’ascolto della musica diventa un’emozione sensoriale di inaspettata intensità.
E dall’intelligente miscela di teatro e musica, danza e arte circense prende vita anche, venerdì 31 luglio, Pleurage et Scintillement, di Association W & Julia Christ. Lo spunto sono i volti e le storie fotografate in bianco e nero dal fotografo Anders Pertersen (Soina, Svezia, 1944) nello storico Café Lehmitz di Amburgo durante gli anni Settanta, un’umanità selvaggia e sublime che ora posa ostentatamente davanti all’obiettivo e ora s’immerge nella propria solitudine.
Julia Christ – tedesca, formatasi nelle discipline della danza e del circo – e Jean-Baptiste André – ginnasta professionista francese nonché fondatore della compagnia Association W – raccontano queste atmosfere attraverso l’incontro inaspettato tra un uomo e una donna: cantano, danzano e compiono acrobazie in mezzo alle sedie, ai tavolini e al bancone di un bar, in un passo a due magnetico e affascinante che cattura le molteplici sfumature delle loro passioni, delle loro paure, della loro voglia di sedurre e trasgredire.
Ancora il teatro renderà omaggio alla Germania in un luogo d’eccezione sulle colline delle Langhe, la Villa Reale di Fontanafredda, che il 2 agosto ospita Variazioni Conviviali, di Bruno Franceschini e Chef Ugo Alciati: quattro drammaturghi, un tedesco, un francese e due italiani si misureranno con le suggestioni enogastronomiche proposte da Ugo Alciati, uno degli undici Chef Ambassador di Expo 2015; i loro testi saranno messi in scena nelle tre versioni linguistiche, celebrando insieme, in un convivio letterario-filosofico, la chiusura della rassegna Teatro a Corte.
I dettagli su orari e costi degli eventi sono consultabili nell’opuscolo promozionale distribuito in tutti i punti informativi, nelle biblioteche e nei musei della città, oppure sul sito www.torinoincontraberlino.it.