Alla vigilia della riapertura delle scuole la Città di Torino, sarà impegnata domani, venerdì 8 settembre, a confrontarsi sulla dispersione scolastica, il tema della VIII Conferenza Regionale della Scuola. Sarà l’occasione per discutere e riflettere su dati, analisi e buone pratiche.
L’assessorato all’Istruzione parteciperà alla giornata conclusiva del meeting promosso dal Forum Regionale per l’Educazione e la Scuola del Piemonte, in collaborazione con la Città di Torino, la Città Metropolitana, la Regione Piemonte, la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, il Gruppo Abele e il Centro Servizi Didattici.
L’incontro si terrà nell’aula magna del Campus universitario Luigi Einaudi, in lungo Dora 100, dove, alle ore 11, l’assessora comunale all’Istruzione Federica Patti incontrerà i giornalisti.
La conferenza rappresenta il momento conclusivo del percorso compiuto dalle associazioni del Forum con focus group nelle scuole e sul territorio della regione, nel periodo da febbraio a maggio. Si tratta di un momento, giunto oramai all’ottava edizione, che dà voce e visibilità alla scuola, alle esperienze e alle buone pratiche, e a partire da lì offre occasione di confronto con attori pubblici e privati del territorio. La sintesi delle diverse esperienze didattiche e formative è raccolta nel Quaderno di documentazione 2017.
Il tema di questa edizione, il cui titolo riprende una frase di Don Milani “La scuola ha un problema solo. I ragazzi che perde” è quello del contrasto alla dispersione scolastica, intesa non solo come un fenomeno sociologico o statistico, ma come un problema da affrontare a livello pedagogico, culturale e politico.
Quest’anno il coinvolgimento della Città non si limita ai saluti istituzionali da parte dell’assessora Patti, che nella sessione plenaria interverrà in una tavola rotonda.
“Sono molto felice di partecipare a questo evento – dichiara l’assessora – che offre occasioni di riflessione alta sulla scuola e sull’educare, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti. È un ottimo esempio di quali risultati si possano raggiungere grazie al lavoro di rete e alle sinergie che ne scaturiscono”.
I Servizi Educativi della Città hanno partecipato attivamente a uno dei tre seminari tematici (novità di questa edizione) svolti in primavera, dedicato al segmento del preobbligo, “Zero/sei: Dove comincia il rischio dispersione?”, come occasione privilegiata di decondizionamento precoce che poneva l’accento proprio sull’importanza di contrastare la dispersione a partire dall’età più tenera. Nei nidi e nelle scuole dell’infanzia, il settore in cui il Comune di Torino opera direttamente con una forte tradizione pedagogica.
Nella sessione pomeridiana, articolata in workshop paralleli e partecipativi, lo staff dell’assessorato organizza e conduce un incontro dedicato all’orientamento scolastico post terza media, “Orientare e riorientare”.
L’iniziativa si inscrive in un percorso più ampio intrapreso dall’assessorato, di valorizzazione della base dati, ricca di informazioni, ma soprattutto di riflessione sulle attività di orientamento, all’interno del quale il 24 maggio si è per la prima volta condivisa con le scuole un’analisi dei dati del test di Arianna a livello di singolo istituto.
“Le attività di orientamento scolastico per il proseguimento degli studi sono volte a intervenire su uno snodo decisivo nella vita di ragazzi e ragazze – spiega Patti -. Una scelta che influisce come poche altre, per la maggior parte di loro, sulle opportunità di vita, di esperienza, di realizzazione di sé. Si tratta quindi di qualcosa di centrale in un discorso sulla dispersione, intesa nel senso più ampio: non solo quindi in termini di abbandono o insuccesso scolastico ma in quanto perdita, riduzione di tali opportunità e quindi di benessere”.
L’incontro vuole essere occasione di confronto e di scambio a partire da diversi input. Dopo una breve presentazione dei dati Arianna a livello cittadino, proprio nell’ottica di adattare le pratiche orientative ai contesti scolastici e sociali, sarà illustrato il nuovo progetto di orientamento specifico elaborato dal Cosp che partirà in questo anno scolastico in cinque scuole torinesi.
Diverse esperienze del territorio piemontese (casi studio a cura di Obiettivo Orientamento Piemonte e coinvolgimento dei genitori come narratori secondo il metodo della “Pedagogia dei Genitori”) introdurranno il dibattito: in quali casi le attività di orientamento hanno maggiore impatto? Che ruolo svolgono oggi tali attività rispetto all’influenza delle famiglie e del background di partenza?
Come individuare buone pratiche riproducibili ed esportabili dai contesti?
Ad accompagnare il confronto come discussant il dottor Marco Romito dell’Università di Milano Bicocca.
La Conferenza si svolgerà nell’aula magna del Campus universitario Luigi Einaudi, in lungo Dora 100, dalle 8.45 alle 17.30.
On line il programma dettagliato e il Quaderno delle Esperienze dell’edizione 2017, scaricabile dal sito del Forum http://www.forumscuolapiemonte.it/, dove è anche possibile iscriversi per partecipare.