di Eliana Bert
Nell’ambito dello speciale autunno di ContemporaryArt Torino Piemonte sono molte le mostre allestite alla GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di via Magenta 31.
All’interno di Vitrine – il progetto dedicato da ormai quattro anni alla ricerca artistica contemporanea che, per l’edizione 2015 intitolata Possibilità, pone l’attenzione sulle trasformazioni della vita, del suo divenire di cui l’arte ricalca la natura mutevole e fluida – ospita fino al 15 novembre l’esposizione di Anna Franceschini. L’artista, per l’occasione, in collaborazione con gli stilisti Marios, ha realizzato alcuni screen dress confezionati con tessuti tecnici per proiezioni cinematografiche, ricercando una continuità filologica e visiva con le immagini del video The Diva Who Became an Alphabet. La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.30. L’ingresso è libero.
Fino al 17 gennaio negli spazi della Wunderkammer la GAM ospita “Blue note/Opere su carta”, l’esposizione curata da Elena Lydia Scipioni che raccoglie una serie di opere recenti su carta di Luca Pignatelli (Milano, 1962). In mostra Standard (2000-2015), in cui titoli o riferimenti di copertine di vinili di musica jazz sono riportati su fotocopie di fotografie d’archivio trattate con inchiostri e vernici. Un secondo gruppo di opere raffigura treni davanti a edifici accennati, sbiaditi o cancellati dallo sbuffo della locomotiva (2013-2015). Sono documenti pop su carte sfinite dalla lavorazione, la cui esuberanza cromatica non cela quell’aspetto minaccioso e accattivante che la locomotiva trasmette. Questi mezzi sbucano da un qualche ricordo o più semplicemente dal passato. Il colore dello sfondo è cupo e indefinito, come spesso il ricordo o il sogno ci si presentano, dissolvendosi nel momento in cui la mente li ripercorre. Se la musica jazz trova nell’improvvisazione la sua libertà espressiva pur seguendo un protocollo armonico predefinito, il viaggio in treno è espressione di una libertà su un tracciato predefinito. Fa da raccordo tra questi due gruppi di opere, una gigantesca Cosmografia (2015), realizzata appositamente per questa mostra, dove l’indefinitezza del tratto e l’improvvisazione dell’esecuzione trovano libera espressione in una realizzazione ritmica e profonda. La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.30. La biglietteria chiude un’ora prima. Ingresso collezioni permanenti: intero € 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni.
Il quarto appuntamento del 2015 di Surprise, dedicato a un progetto fotografico e performativo dell’artista Giorgio Ciam (Pont-Saint-Martin, 1941 – Torino, 1996), sarà ospitato alla GAM fino al 15 novembre.La mostra, realizzata in collaborazione con l’Archivio Giorgio Ciam, ha al suo centro Gli uomini neri del 1970 (collezione La Gaia, Busca), una grande tela emulsionata su cui campeggiano le fotografie di quattro figure maschili con il viso e le mani dipinti di nero. Esposta alla galleria Christian Stein di Torino nel 1972, l’opera divenne il fulcro di una performance, che viene in questa occasione ricordata attraverso un collage e una serie di 14 fotografie (collezione Luigi Franco), opere nelle quali Ciam ha fissato i singoli passaggi dell’azione. Ciam ha costantemente focalizzato la sua attenzione sul tema dell’identità, utilizzando la fotografia e ponendola in relazione con la performance, il disegno, la scultura. La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.00. La biglietteria chiude un’ora prima. Ingresso: intero € 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni.
Invece, nell’ambito del ciclo di incontri e mostre dedicati alla storia del video d’artista italiano tra gli anni Sessanta e Settanta, la Videoteca GAM ospita fino al 13 dicembre il lavoro di Michele Sambin “Looking for Listening, 1977-2015” e una selezione di suoi disegni e progetti su carta. Looking for Listening, 1977-2015, è una videoinstallazione composta da tre monitor, il terzo dei quali mostra Michele Sambin che suona e improvvisa nel 2015, rispondendo ai video trasmessi dagli altri due monitor dove vediamo lo stesso artista, poco meno di quarant’anni prima, eseguire pezzi musicali e vocali davanti alla telecamera.
Michele Sambin è uno dei rari artisti che avvicinarono il linguaggio video partendo da una conoscenza tecnica dello strumento. Tale conoscenza, unita alla formazione musicale, gli ha permesso di lavorare con le immagini in movimento sviluppandone a pieno l’aspetto sonoro e temporale, fino a ideare il video-loop: la fusione di due apparecchiature di riproduzione e registrazione video che, con una telecamera collegata in circuito chiuso, è in grado di creare complesse sovrapposizioni visive. La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.30. L’ingresso è libero.
Oltre a ciò, per la terza edizione di Museo Chiama Artista – progetto di MiBACT e AMACI, nato per sostenere il sistema del contemporaneo in Italia – i Direttori dei musei AMACI hanno commissionato la realizzazione di una nuova opera a Yuri Ancarani. Si tratta della scultura-video Bora che sarà esposta alla GAM dal 4 novembre al 13 dicembre 2015. L’opera, dopo l’anteprima torinese, potrà circolare nei musei AMACI seguendo un programma itinerante per la creazione e fruizione di un patrimonio comune. La terza edizione di Museo Chiama Artista è curata da Ludovico Pratesi e Angela Tecce.La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.30.
Infine, pur non rientrando in ContemporaryArt, non si può non ricordare che, fino al 31 gennaio, la GAM ospita la personale di Monet, l’eccezionale rassegna monografica dedicata al grande maestro francese e alle sue opere provenienti dalle Collezioni del Museo d’Orsay. Quaranta capolavori che evocano lo splendore dei paesaggi impressionisti e dei leggiadri ritratti delle donne di fine Ottocento. Luce e colore sono i veri protagonisti di questa eccezionale rassegna monografica dedicata al grande Maestro, a cui si deve il nome di quella corrente artistica, l’Impressionismo, così amata in tutto il mondo. La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.30. La biglietteria chiude un’ora prima. Ingresso: intero € 12, ridotto € 9.
INFO: GAM – tel. 011.011.29518; indirizzo internet: www.gamtorino.it