di Luisa Cicero
All’interno del progetto Torino incontra Berlino, lo spazio Wunderkammer della Gam ospita, a partire da domani e fino al 6 aprile 2015, più di cento disegni di Sergio Staino, uno dei più conosciuti e amati disegnatori satirici italiani.
Si tratta di immagini che raccontano la capitale tedesca nel 1981. In quell’anno Staino, su invito di DetlefHeikamp, uno storico dell’arte berlinese rimasto piacevolmente colpito da lui per una vignetta pubblicata in Germania, si reca nella città con carta, matita, china e una macchina fotografica.
E qui Bobo, il suo personaggio più famoso, apparso per la prima volta sulle pagine di Linus e da sempre l’alter ego del disegnatore, si ritrova a esplorare una città dalle mille contraddizioni e dal grande fascino. Una metropoli in forte espansione architettonica e culturale, in quell’anno ancora inserita nel cuore del comunismo europeo.
“Ogni angolo era una scoperta, una sorpresa, una suggestione – afferma Staino –: Berlino in quegli anni là era una città veramente unica per la quantità di contraddizioni politiche e sociali che faceva coesistere in se stessa esprimendole, poi, in forme architettoniche e ambientali assai diversificate (…) Tutto era esagerato in Berlino Ovest: le luci, le insegne, le vetrine, tutte cose che adesso sembrerebbero normali ma che, allora, erano profondamente innovative. Solo avvicinandosi al confine con la Repubblica Democratica, e soprattutto al muro, l’atmosfera della città si faceva più scura e deprimente e la contraddizione tra la vitalità lussuosa dell’Ovest e la tristezza poliziesca dell’est si facevano evidenti.”
Nei disegni vediamo spesso il protagonista che si aggira tra i caffè alla moda come un qualsiasi turista curioso, osserva quasi sperduto le costruzioni commerciali con le insegne al neon e i negozi del KaDeWestrapieni di merci e si ritrova a tu per tu con i turisti alla ricerca di Christiane F intorno alla BanhofZoo. Incontra gli stessi berlinesi, anch’essi spaesati di fronte alla distruzione e ricostruzione del tessuto urbano, e alcuni altri immersi in una nuova realtà: sono gli Hausbesetzer, giovani occupanti di case sfitte, organizzati in vere e proprie “comuni”dove anche Bobo sogna una vita sociale solidale e libertaria.
SERGIO STAINO. Un racconto di Berlino, 1981. Gam, via Magenta 31, Torino. Orario: martedì‐domenica 10.00‐18.00 la biglietteria chiude un’ora primaingresso: intero €10, ridotto €8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni.