Biennale Democrazia 2025 apre al Carignano con Alessandro Barbero

Ha preso il via questo pomeriggio al Teatro Carignano la nona edizione di Biennale Democrazia, dal titolo ‘Guerre e Paci’, con un dialogo tra lo storico Alessandro Barbero e la studiosa Manuela Ceretta sul conflitto e la pace nella storia. All’uscita, il pubblico è stato sorpreso dal flashmob dei giovani di Democrazia Futura. La giornata si chiuderà alle 21 alle OGR con lo spettacolo “La guerra civile” a cura di TPE – Teatro Piemonte Europa.

“Quasi vent’anni fa, un gruppo di intellettuali torinesi si è riunito con l’intento di avviare una riflessione ampia e collettiva sui temi della democrazia” – ha dichiarato il sindaco Stefano Lo Russo, che ha portato i saluti della Città di Torino all’evento inaugurale – “Io sono l’erede di una lunga tradizione di sindaci che, al di là delle appartenenze politiche, hanno sempre creduto nell’importanza di questa dinamica di relazione e nel valore di dedicare tempo e attenzione ai grandi temi della democrazia. Oggi con noi ci sono tanti ragazzi e ragazze del campus di ‘Democrazia Futura’, arrivati a Torino da tutta Italia. È un segnale estremamente positivo che i giovani abbiano risposto con entusiasmo al nostro invito. Voglio dare loro il benvenuto, insieme a tutti coloro che seguiranno gli eventi di questa nuova straordinaria edizione di Biennale Democrazia”.

Nell’incontro inaugurale delle 16.30 al Teatro Carignano Alessandro Barbero, storico e docente presso l’Università del Piemonte Orientale, e Manuela Ceretta, rettrice dell’Università di Aosta, hanno affrontato il tema della fine delle guerre, della guerra come soluzione per dirimere i conflitti tra Stati, del rapporto tra verità e propaganda di guerra, e interrogandosi su quali siano i fattori che determinano la pace.

A seguire, nella piazza antistante il teatro, si è svolto un flashmob organizzato da Biennale Democrazia insieme ai ragazzi del campus Democrazia Futura. L’azione collettiva, ideata da Graphic Days e costruita all’interno del percorso di Democrazia Futura, ha coinvolto una cinquantina giovani che, muniti di cartelli con domande ispirate dai temi del programma, hanno accompagnato il pubblico all’uscita del teatro, per stimolare una riflessione collettiva sul tema della pace.

Questa sera alle 21 alle OGR lo spettacolo “La guerra civile”, curato da TPE – Teatro Piemonte Europa e liberamente ispirato al poema “Pharsalia” di Marco Anneo Lucano, vedrà sul palcoscenico Umberto Orsini, in una lettura accompagnata dagli interventi musicali di Giorgio Li Calzi e dalla drammaturgia di Fabrizio Sinisi, e offrirà una riflessione artistica sulla violenza e sulla lotta fratricida, temi che attraversano la storia e il nostro presente.

Biennale Democrazia 2025 proseguirà fino domenica 30 marzo con un fitto programma di incontri, dibattiti ed eventi culturali. Il programma completo è disponibile sul sito www.biennaledemocrazia.it.