di Mariella Continisio
E’ stata approvata questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico l’autorizzazione alla partecipazione della Città di Torino, in qualità di partner di scuole o di soggetti del terzo settore, al bando “Adolescenti 11-17 anni”.
L’avviso di ricerca è stato lanciato dal Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile costituito da fondazioni bancarie e Governo. Il fondo, che avrà una consistenza di 120 milioni di euro l’anno per tre anni, è destinato a sostenere interventi sperimentali per rimuovere ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena partecipazione ai processi educativi da parte dei minori.
In una seconda fase dell’iniziativa, la Città di Torino individuerà i suoi potenziali partner attraverso l’acquisizione di candidature e, successivamente, procedendo alla loro selezione.
Attraverso la combinazione di attività scolastiche, extra-scolastiche e tempo libero, la Città, insieme ai partner che saranno individuati mediante l’acquisizione e la selezione di candidature, sperimenterà soluzioni innovative per prevenire e a contrastare la dispersione e l’abbandono scolastico. Obiettivo di ogni progetto sarà per i ragazzi quello di arricchire di contenuti e di esperienze i processi di apprendimento, di sviluppare e rafforzare le competenze sociali e relazionali, quelle sportive, artistico-ricreative, scientifico-tecnologiche, economiche e di cittadinanza attiva, e di contrastare lo sviluppo di dipendenze e del fenomeno del bullismo.
“Il provvedimento approvato stamattina testimonia la capacità degli assessori della Giunta di collaborare su temi fondamentali, strategici e delicati come quello degli adolescenti, i futuri cittadini di questa Città – ha sottolineato Federica Patti, Assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica. L’Amministrazione comunale ha messo a punto per i giovani attività scolastiche e iniziative legate al tempo libero, alla fruizione culturale e allo sport, un pacchetto di interventi che punta a migliorare e sviluppare i loro percorsi formativi e a stimolare i loro interessi e curiosità. Questo bando, dunque, costituisce un’opportunità importante per innovare e potenziare l’esperienza maturata dalla Città nelle politiche giovanili”.
“Lo sport rappresenta un’importante attività svolta dai ragazzi durante l’adolescenza, determinando in maniera sostanziale le caratteristiche fisiche e caratteriali che formeranno il futuro giovane adulto – ha precisato Roberto Finardi, assessore allo Sport. Nel passaggio dalla fase in cui la famiglia e la scuola rappresentano il fulcro della giornata, quando si è bambini, a quella in cui l’individuo è proiettato nella società ed in essa opera, gli aspetti formativi e aggregativi dell’attività motoria e sportiva sono un passo fondamentale nella costruzione dell’uomo. E’ quindi importante il ruolo svolto dallo sport per contrastare il disagio giovanile rafforzando gli aspetti sociali, relazionali, educativi che l’attività fisica imprescindibilmente offre”.
“Le politiche giovanili hanno una lunga tradizione a Torino, da sempre città laboratorio, dove sono nati progetti che hanno fatto scuola in Italia e che l’hanno posta tra le protagoniste delle reti internazionali impegnate su questi temi – ha commentato Marco Giusta, assessore alle Politiche giovanili -. A fianco dell’impegno nelle scuole, infatti, sono nati servizi informativi come l’Informagiovani, progetti di scambio internazionale, sostegno alla creatività giovanile, per sostenere lo sviluppo delle nuove generazioni e accompagnarle in un percorso di crescita personale e civile ricco di esperienze e opportunità. L’iniziativa che lanciamo oggi si colloca nel solco di queste esperienze e manifesta ancor più la volontà di questa Amministrazione di investire sul futuro e sulla qualità della vita dei ragazzi favorendone una crescita serena e consapevole”.
“La delibera approvata oggi per il contrasto alla povertà educativa minorile, in particolare il bando Adolescenza, ha visto la partecipazione, la collaborazione fra molti assessorati della Città – ha evidenziato Francesca Leon, assessora alla Cultura -In particolare l’assessorato alla Cultura ritiene importante partecipare a queste attività poiché l’alleanza tra scuola e cultura attraverso la pratica culturale può costruire uno strumento importante per favorire il coinvolgimento, fare mergere interessi e competenze che aiutano lo sviluppo cognitivo e relazionale dei ragazzi. In questo senso l’Amministrazione comunale attraverso gli assessorati alla Cultura e ai servizi Educativi lavora in modo coordinato perché le Istituzioni culturali e le scuole siano sempre più in grado di collaborare e di offrire strumenti educativi a insegnanti e ragazzi.”
“Creare le condizioni e offrire l’opportunità agli adolescenti di fruire pienamente dei percorsi educativi – sottolinea Sonia Schellino, assessora al Welfare, – è un passo importante nella direzione del contrasto a ogni forma di povertà e di emarginazione. L’adesione al bando “Adolescenti 11-17” e, attraverso questo, la realizzazione di progetti in partnership con realtà del territorio, contribuirà a far sì che per molti ragazzi le condizioni di difficoltà legate ai loro percorsi scolastici ed educativi possano essere affrontate e superate e non diventino, al contrario, causa di ulteriore disagio”.