Al via il Festival dell’Educazione: giovedì plenaria e inaugurazione

di Mauro Marras

Per un pensiero creativo, critico, civico” è il titolo della terza edizione del Festival dell’Educazione. Dal palcoscenico di Torino uno sguardo al mondo della scuola, alle famiglie, alla formazione delle persone lungo tutto l’arco della vita. Il Festival si propone di illustrare l’azione educativa che permetta a bambine e bambini, ragazze e ragazzi e ad adulti di sviluppare la propria capacità creativa e critica e diventare cittadini e cittadine consapevoli.

Inaugurazione, giovedì 29 novembre alle ore 11, con una “plenaria” alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, presente il sottosegretario all’Istruzione, Salvatore Giuliano; con lui, la sindaca Chiara Appendino e l’assessora all’istruzione Federica Patti si confronteranno sul tema del festival. Partecipano inoltre il rettore Gianmaria Ajani, la consigliera della Città metropolitana Barbara Azzarà e l’assessora regionale Gianna Pentenero. Al “talk show” seguirà l’inaugurazione in forma di letture curate dal Comitato scientifico e performance teatrali e musicali di Riccardo Ruggeri, musicista, e Cristian Magurano, danzatore della Fondazione Egri per la Danza.

Nel pomeriggio al via il ricco programma degli incontri, con tre tavole rotonde e otto workshop e presentazioni di buone pratiche.

Due gli eventi serali di giovedì: “Non più / non ancora”. Narrazioni di preadolescenti al cinema Esedra di via Pietro Bagetti 30 (ore 18). Viene presentato in anteprima il documentario di Mariagrazia Contini, Paolo Marzoni, Vito Palmieri, prodotto da IBC Movie, in una serata condotta da Luciana Littizzetto. “Perché definirli in base a ciò che non sono? Perché non provare a comprendere qualcosa di ciò che sono?”. Queste domande tracciano il racconto visivo, dove i ragazzi coinvolti si riprendono nella loro quotidianità.

Il secondo evento serale è alla Fondazione Sandretto di via Modane 16, alle 20.30. “Potevi farlo anche tu?” ribalta il punto di vista di chi è “in visita”: Ogni persona sarà invitata a scegliere un’opera e a raccontarla come se l’avesse fatta lei stessa, quindi a immaginarsi come “autore” o “autrice”. L’opera scelta sarà dunque lo strumento attraverso cui allargare le maglie dei temi, delle forme e dei contenuti, sollevare interrogativi, proporre interpretazioni, producendo connessioni tra l’opera, l’artista e i suoi pubblici. Prenotazione obbligatoria al numero 0113797631 – email: dip.educativo@fsrr.org

Il Festival è promosso dalla Città di Torino, attraverso la Divisione Servizi Educativi e Iter – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, con il patrocinio e la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con il contributo dell’Università degli Studi di Torino del Politecnico e di altre Università italiane, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e dei principali soggetti che ricoprono un ruolo importante per l’educazione e la formazione dall’infanzia all’età adulta: Indire (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa), Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo – Xkè?Zerotredici, Fondazione Giovanni Agnelli, Forum regionale per l’Educazione e la Scuola del Piemonte.

L’iniziativa ha il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione Crt, Lavazza e Reale Mutua.

Il Festival si svolgerà dal 29 novembre al 2 dicembre, con oltre 200 eventi e 47 incontri con presentazioni di studi, ricerche e proposte metodologiche e operative con seminari, dialoghi, tavole rotonde, workshop.

Servizi educativi, scuole e agenzie formative si apriranno al territorio con 82 presentazioni di esperienze e buone pratiche il tutto accompagnato da 6 mostre dedicate all’infanzia, visite interattive nei musei della città, eventi e spettacoli serali e numerose iniziative rivolte alle famiglie con letture dedicate all’infanzia, laboratori e momenti di gioco.

Le sedi impegnate sono 160 con il coinvolgimento di 330 relatori e relatrici.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti con prenotazione obbligatoria on line: www.festivaleducazione.net

Il programma del Festival si compone di tre grandi sezioni: Incontri, Buone pratiche educative e Attività per le famiglie.

All’interno della sezione Incontri (29 novembre – 1 dicembre) seminari, dialoghi, tavole rotonde e workshop rifletteranno su temi: fragilità e povertà educativa, sostegno alla genitorialità, la scuola come bene comune sul territorio, la philosophy for children, il plurilinguismo, il tema dell’inclusione a scuola e in famiglia e le reti di supporto, il disagio mentale, l’arte e gli spazi di partecipazione, la cultura ludica nella contemporaneità, la complessità dei linguaggi e le fake news, l’agenda 2030 e lo sviluppo sostenibile, il tema della cittadinanza in relazione alla costituzione, l’agonismo tra limiti e possibilità, la decostruzione degli stereotipi di genere e l’educazione al pensiero critico e riflessivo.

Molti i relatori e le relatrici, provenienti da tutta Italia, che parteciperanno nella sezione Incontri: tra i tanti, Chiara Saraceno, Giulio Lo Iacono, Maura Striano, Mariagrazia Contini, Sara Nosari, Sergio Tramma, Roberto Farnè, Vinicio Ongini, Giorgio Chiosso, Juan Carlo De Martin, Franco Lorenzoni, Carlo Olmo.

La sezione Buone Pratiche Educative (29 – 30 novembre) raccoglierà esperienze e progetti da parte di scuole, musei, enti e associazioni.

Nella sezione Attività per Famiglie (1 e 2 dicembre) saranno numerose le proposte con visite e laboratori nei servizi educativi e nei principali musei, incontri con autori e autrici di libri per l’infanzia e momenti di gioco nei laboratori di lettura e nelle ludoteche della città.

Il programma e tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione sono sul sito del Festival: www.festivaleducazione.net