L’Abbonamento Musei, la carta che permette di accedere liberamente e ogni volta che lo si desideri ai musei, Residenze Reali, castelli, giardini e fortezze, collezioni permanenti e mostre temporanee di Torino e del Piemonte ha allargato i suoi confini diventando un esempio per il sistema museale belga.
In questi giorni, infatti, alcuni rappresentanti di CultuurNet Vlaanderen – un’agenzia belga che si occupa di audience development e che ha in programma di realizzare entro la fine del 2016 una Carta museale destinata ai suoi cittadini – sono giunti nella nostra città per conoscere da vicino e raccogliere informazioni sulla Carta torinese.
Dopo aver analizzato i progetti di Olanda e Svizzera, gli ospiti stranieri hanno riscontrato nella realtà torinese un caso molto convincente sia perché la nostra Carta rappresenta un valore aggiunto non solo per i turisti, ma anche per i cittadini e sia perché mette in evidenza l’efficienza della tecnologia e del marketing.
Gli inviati di CultuurNet Vlaanderen, inoltre, analizzando i dati relativi alla Carta Musei piemontese ne hanno evidenziato il suo grande potenziale per fidelizzare e garantire un sempre maggior coinvolgimento del pubblico.