di Mariella Continisio
Per la prima volta la Città di Torino ha sottoscritto, questa mattina alla presenza del Sindaco Piero Fassino, l’accordo di programma per l’inclusione scolastica e formativa di bambini e alunni con disabilità per garantire, tra tutti gli attori istituzionali che erogano servizi a questi minori, interventi più adeguati.
Il Testo dell’Accordo è frutto di un programma partecipato di cui sono protagonisti tutti gli attori istituzionali coinvolti da competenze sulla disabilità e con la partecipazione delle scuole e delle Associazioni.
Sono 212 le bambine e i bambini nei nidi e nelle scuole dell’infanzia a cui la Città offre sostegno e assistenza specialistica; 490 gli alunni nelle scuole primarie e secondarie di primo grado cittadine che usufruiscono di servizi di assistenza specialistica.
L’accordo è uno strumento utile a realizzare una programmazione coordinata e condivisa dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività gestite da Enti Pubblici o privati. Mira a garantire l’inclusione scolastica e sociale dei bimbi e degli allievi con bisogni educativi speciali, con disabilità, con esigenze educative speciali certificate, con disturbi specifici dell’apprendimento.
In particolare, promuove la continuità formativa, individuando procedure omogenee sul territorio per il passaggio tra i diversi ordini e gradi scolastici e nella formazione professionale; attiva azioni volte a favorire un corretto orientamento scolastico e/o professionale, ottimizzando le risorse disponibili; attua interventi precoci.
“L’attenzione all’infanzia e all’adolescenza è una priorità per l’Amministrazione – ha precisato Piero Fassino, Sindaco della Città di Torino -. Il livello di attenzione, da sempre molto alto, che la Città riserva a questo tema si arricchisce di una volontà di comprensione capillare delle problematiche che possono essere individuate e affrontate in modo da andare incontro ai più piccoli. Il protocollo di oggi ne è un esempio”.
“Obiettivo dell’accordo – spiega Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche Educative della Città di Torino – è che tutti gli attori che lavorano per rendere migliore la vita quotidiana dei bambini disabili si coordinino tra loro aumentando così l’efficacia delle loro azioni a vantaggio dei minori e delle loro famiglie, rendendo chiari e trasparenti i ruoli e le responsabilità di ogni istituzione“.
Il testo é stato firmato dal Comune di Torino, dalla Città Metropolitana, dalle ASL To 1 e To 2, dall’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte – Ambito Territoriale di Torino, dalle Istituzioni scolastiche statali e paritarie e dalle Agenzie formative.
E’ stato sottoscritto al termine dei lavori della Conferenza Cittadina delle Autonomie Scolastiche, costituita tre anni fa da Pellerino. La sua successiva articolazione in commissioni di lavoro, ha offerto, alla Commissione Inclusione ” il luogo di elezione per la gestione del percorso,garantendo la partecipazione di tutti i soggetti interessati a partire dalle scuole, dall’ Asl, dall’Ust e dalla Città Metropolitana. Questo lavoro di scrittura collettiva, preceduta da un confronto approfondito, ha portato a una visione condivisa sugli interventi di inclusione dei minori disabili ” ha aggiunto l’Assessora.
Il testo – previsto dalla legge 104 del 1992 “per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate” – sarà utile a tutti gli interessati perché indica gli adempimenti di ciascun Ente, illustra dettagliatamente le interazioni strategiche fra gli Enti firmatari e il ruolo delle famiglie, offrendo quindi un percorso di azione chiara e condivisa. Infine contiene le soluzioni concordate e gli impegni precisi in risposta ai bisogni più significativi espressi dai cittadini.
Per garantire la governance, ognuno dei firmatari consegnerà, all’atto della firma e poi annualmente, una scheda che dettagli l’entità e la tipologia degli impegni assunti e realizzati nel corso dell’anno. Infine tutti gli interventi saranno monitorati dalla Commissione Inclusione.
La scheda delle Istituzioni scolastiche e dei Centri di Formazione Professionale è un esempio della qualità del lavoro di rete che è stato svolto: stilata in collaborazione fra tutti gli Enti firmatari, sarà anche il modello sperimentale del Piano annuale dell’Inclusione Scolastica, di competenza delle scuole e consentirà, grazie al lavoro svolto dalla Città Metropolitana, una lettura immediata dei dati attraverso una gestione informatica automatica.
L’accordo ha validità tre anni, dalla data della pubblicazione sul Bollettino Regionale.