di Mariella Continisio
Il bilancio 2014 del Salone dell’Orientamento, promosso dalla Citta di Torino, è stato davvero un successo. Ottomila ragazze e ragazzi accompagnati da insegnanti e genitori hanno partecipato all’iniziativa, tanto che quest’anno è stata prolungata l’apertura per consentire la partecipazione a un pubblico più vasto.
Il Salone è ospitato al PalaRuffini in viale Bistolfi 10 e sarà aperto dal 19 al 21 novembre. Alle scuole sarà riservato l’ingresso al mattino dalle 9.30 alle 14 nei giorni 19 e 20, mentre dalle 14 alle 19 sarà aperto al pubblico. Sabato 21, giornata conclusiva, il Salone aprirà i battenti dalle ore 9 alle 18.
Al Salone partecipano 77 scuole superiori con i loro stand (50 scuole statali, 18 paritarie, 9 Agenzie formative) oltre a quelli istituzionali del Centro di Orientamento Scolastico e Professionale della Città di Torino e di Orientarsi della Città Metropolitana.
“E’ importante che le ragazze e i ragazzi compiano questa scelta conoscendo l’intera offerta formativa: troppo spesso al cattivo orientamento corrisponde la dispersione scolastica – ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città di Torino -. Stiamo lavorando con la Fondazione Agnelli per realizzare una comparazione degli esiti dei test Arianna (evidenzia i punti di forza e le criticità di uno studente) con i consigli orientativi delle scuole, così come siamo impegnati all’interno della Conferenza Cittadina delle Autonomie Scolastiche a individuare azioni mirate a realizzare un orientamento quotidiano nelle scuole. Nella relazione docente-discente deve essere posta attenzione sulle capacità e sulle attitudini di cui un allievo è portatore. Per questo abbiamo pensato di anticipare al secondo anno anziché al terzo anno delle medie il test Arianna”. “L’orientamento – ha continuato Pellerino – non è una disciplina, ma un approccio dei singoli insegnanti con singoli allievi per rafforzare le criticità altrimenti il Salone è solo una vetrina di offerte”.
Molte le innovazioni di questa edizione. Sul sito web della Città all’indirizzo www.torinogiovani.it è stata pubblicata la guida on line “Scuole superiori a Torino” un ulteriore aiuto alle famiglie e gli allievi che devono scegliere il percorso di studi dopo la terza media. Le schede, realizzate dal Centro di Orientamento scolastico e professionale, raccolgono informazioni dettagliate su ciascuna scuola di Torino per offrire maggiori elementi utili alla scelta. Completa il quadro una parte dedicata a ciascun istituto scolastico in cui sono descritti i principali aspetti organizzativi: criteri di ammissione, lingue insegnate, ore settimanali di lezione, numero medio di studenti per classe. Ma anche tutte le attività indirizzate al successo scolastico dai corsi di recupero agli sportelli specialistici che la scuola attiva al suo interno.
I ragazzi impareranno a conoscere e scegliere le professioni in modo divertente in un nuovo spazio gioco “La Città dei mestieri”. Al Salone, oltre a incontrare i futuri docenti, gli studenti possono raccogliere materiale sui percorsi di studio, avere informazioni su “porte aperte/open day” e sulle opportunità di visita e colloquio nelle varie scuole. Potranno partecipare ai seminari che anche quest’anno avranno un ampio spazio all’interno della manifestazione per offrire ai giovani studenti e alle loro famiglie gli strumenti per fare una scelta consapevole. Tra i temi trattati una panoramica sul passaggio dalla scuola media a quella superiore degli studenti diversamente abili e coloro che hanno esigenze specifiche di apprendimento e la presentazione di un nuovo indirizzo di studi per promuovere un’edilizia sostenibile.
Al Salone ci saranno anche gli esperti di Orientarsi – il sistema pubblico costituito da Città Metropolitana e Città di Torino, che offre agli adolescenti, alle famiglie e agli insegnanti un servizio gratuito di informazione e orientamento alle scelte scolastiche, formative e professionali. Collaborano all’accoglienza dei numerosi partecipanti i volontari che fanno parte del progetto “Giovani per Torino”, un’iniziativa dell’Area Gioventù e Pari Opportunità della Città.
Per sensibilizzare insegnanti e nuclei familiari sull’importanza della scelta la manifestazione è stata preceduta da una serie di incontri, curati dagli orientatori della Città e della Città Metropolitana di Torino, che si sono tenuti in ciascuna Circoscrizione per. Gli incontri, a cui hanno partecipato oltre un migliaio di partecipanti, si sono svolti dal 1 ottobre al 10 novembre.
Anche la Città metropolitana di Torino, l’ente che coordina e garantisce la programmazione dei servizi di orientamento sul tutto il territorio di area vasta anche al di fuori della Città di Torino, si pone gli stessi obiettivi nei percorsi di formazione professionale che portano al conseguimento della qualifica e all’assolvimento dell’obbligo formativo. “Ogni anno il Servizio Orientarsi coinvolge oltre 30mila ragazzi, famiglie e insegnanti, in diversi interventi da quelli individuali a quelli di gruppo” ha affermato Francesco Brizio Consigliere delegato alla Formazione professionale.