di Mariella Continisio
Molti ragazzi vittime di bullismo hanno trovato lo spazio in cui esprimere il loro disagio, altri hanno raccontato in alcuni video – prendendo spunto dai racconti di fantascienza di Primo Levi – come si trasforma l’identità dei giovani nel futuro, cortometraggi che fanno parte dell’allestimento permanente del MuFant. Il Museo questo pomeriggio ha inaugurato la nuova sede in via Reiss Romoli 49. Un gruppo di ragazze hanno scoperto le risorse del quartiere in cui vivono a Mirafiori Nord. Hanno imparato a creare oggetti da materiali di scarto con l’aiuto di studenti del Politecnico di Torino, a colorare tessuti con il prezzemolo e la cipolla, a coltivare funghi usando caffè esausto e foglie secche. “Mi sono divertita tanto, racconta una di loro, ma ho imparato tante cose che ci sono utili”. Questi sono alcuni esiti dei progetti del Piano Adolescenti realizzati dai ragazzi e dalle ragazze, che sono stati raccolti in una mostra inaugurata questa mattina da Marigarazia Pellerino, assessora alle Politiche educative della Città.
Sono proposte nate dai desideri e dalle riflessioni degli adolescenti che l’Assessorato alle Politiche educative della Città ha raccolto nelle scuole superiori, nei centri di formazione professionali e del protagonismo giovanile che sono stati racchiusi in quattro aree tematiche (Identità e diritti; Nuove tecnologie, comunicazione e reti; Cultura dell’innovazione e del lavoro; Sostenibilità).
La mostra, aperta al pubblico fino all’11 giugno (chiuso domenica 7) in via Palazzo di Città 16/b, presenta manifesti, magliette, oggetti, video, App. In questo spazio espositivo è possibile seguire spettacoli e interventi proposti dalle associazioni giovanili insieme agli adolescenti. Si tratta, complessivamente, di 18 progetti (alcuni sono prossimi alla conclusione, altri in fase di realizzazione), un vero affresco dei molteplici interessi e del loro ingegno.
App e Mappe di conoscenza territoriale: un’App propone una mappa della città con informazioni sui luoghi d’incontro culturale, artistico e ludico frequentati dai giovani e un blog per “raccontare” la città (A-You-To), così come una piazza virtuale è stata ideata da un gruppo di adolescenti per scambiare interessi comuni e opinioni (The Square). Le Mappe di conoscenza del territorio individuano le risorse, le attività e le criticità della Città. L’iniziativa è avviata in collaborazione con l’Università di Torino.
La cura dell’ambiente e della scuola: aree esterne al Liceo Cattaneo sono state ripulite e arredate con manufatti prodotti con materiali di recupero (Campus: facciamo nostra la scuola), a Mirafiori Nord sono stati creati oggetti e arredi per aree verdi pubbliche (Vivi meglio: sostieni il tuo ambiente!). Sono stati riqualificati gli spazi interni, il cortile e migliorate le aree verdi dell’istituto Plana con la piantumazione di 50 nuove specie (Plana, l’ambiente e il verde).
Progettazione partecipata: per il recupero di due aree del Centro Giovani 3.65 (You/the design) e per la creazione di una installazione realizzata con materiali di recupero da collocare sulla sponda del Po (Eco Art).
L’identità e legalità: gli esiti di un percorso alla scoperta dell’identità sessuale, culturale, religiosa, politica costituiranno una mostra itinerante tra le Circoscrizioni (Turin identity exhibition); partendo dai racconti di fantascienza di Primo Levi, che vedono l’identità in trasformazione nel mondo futuro, sono stati realizzati alcuni cortometraggi, un sito web-tv e un laboratorio sulla narrazione transmediale (Io, alieno). E ancora il tema del cyberbullismo e la realizzazione di video che saranno diffusi sui portali e nelle scuole con licenze Creative Commons (Non bull- arti di me), la legalità e i diritti, tematiche che saranno dibattute in un’iniziativa pubblica tra giovani e amministratori locali sulla diffusione della criminalità organizzata (Mi metto in gioco! Tra identità e legalità).
Arte e lavoro: la sintesi di questa attività è rappresentata da diversi manufatti graffiti, fotografie, oggetti in legno e serigrafie (Be the alternative. Il lavoro creativo). Presentazione del progetto “TalenTO – Una nuova cultura del lavoro orientata dai talenti”, avviato in collaborazione con l’associazione Yes4To, che propone una nuova prospettiva sul mondo del lavoro dando alle ragazze e ai ragazzi l’opportunità di entrare in contratto con l’universo produttivo e dell’innovazione attraverso incontri nelle scuole e visite nelle realtà imprenditoriali come il Tilab di Telecom Italia. All’iniziativa, che ha mosso i primi passi nel mese di marzo, hanno aderito 10 scuole, 1200 studenti, 50 insegnanti e 300 aziende.
Eventi: la messa in scena di uno spettacolo che sarà rappresentato nelle scuole per far riflettere sulle scelte professionali (Tournée). Infine una festa finale che sintetizza i contenuti creativi del percorso di formazione sulla creazione di un evento (Grow up).
Fino al 19 giugno (domeniche escluse), negli Antichi Chiostri, via Garibaldi 25, si potranno ammirare gli scatti degli adolescenti che raccontano una città che assomiglia a loro. Il progetto “Questa città è una giungla” propone un “safari” fotografico in cui, accanto alle immagini, è possibile ascoltare il commento dei protagonisti. La registrazione vocale è linkabile tramite un QR-code collocato vicino a ogni fotografia.
“Il Piano Adolescenti mette al centro la scoperta dei talenti, che si trasformano in abilità da mettere a disposizione di tutta la comunità. La conoscenza è un bene comune a cui più persone vi accedono e più si moltiplica. E’ un effetto miracoloso. E noi stiamo facendo proprio questo con il Piano Adolescenti. Ora dobbiamo portare avanti questa esperienza, individuando, insieme alle associazioni quali sono le priorità” ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, che ha aggiunto “Da oggi questo spazio espositivo può diventare un luogo d’incontro per poter continuare il nostro lavoro”.
Per informazioni: http://www.comune.torino.it/servizieducativi/orientamento/pianoadolescenti/