di Raffaela Gentile
Presentato questa mattina l’andamento dei lavori di AxTO, il programma per la riqualificazione e la sicurezza, delle periferie è un insieme integrato di investimenti pubblici e privati. A metà percorso per la completa realizzazione di AxTO è possibile fare un primo bilancio, che pone in evidenza le attività terminate, quelle in corso e quelle ancora da avviare.
Il progetto, redatto nell’estate del 2016, è costituito da 44 interventi suddivisi in cinque assi: “Spazio pubblico”, “Casa”, “Lavoro e Commercio”, “Scuola e Cultura”, “Comunità e Partecipazione”.
AxTO prende il via nella primavera del 2017. La conclusione del progetto è fissata per la fine del 2019.
Per la realizzazione delle 44 azioni per le periferie torinesi vengono investiti oltre 45 milioni di euro. Di questi il 39,23 % è il contributo del bando, mentre quasi il 16% è il cofinanziamento del Comune. Ammontano invece a oltre il 6% i fondi messi a disposizione da altri Enti Pubblici. L’investimento privato è pari a 32,41%. Infine, grazie a questo progetto, vengono attivate ulteriori risorse private per quasi il 6%.
Al 30 settembre (data in cui è stato fissato l’accertamento dello stato di avanzamento dei lavori) oltre il 50% delle opere previste sono state realizzate. Degli oltre 45 milioni dei fondi dedicati a questo progetto sono già state impegnate il 96% delle risorse.
In estrema sintesi, stando ai grandi numeri e guardando le slide AxTO preparate per la conferenza, sono state asfaltate 55.500 mq di strade, 26 sono le scuole già riqualificate. Su 296 cantieri previsti, 159 sono già chiusi, 38 quelli ancora aperti e 100 ancora da avviare. E ancora, sono stati acquisiti 17 alloggi, 450 gli alberi piantati e 1500 quelli potati.
Grazie ad AxTO sono stati aperti 20 sportelli cui si sono rivolti 2500 persone. Si pensi che, ad esempio, agli sportelli “Mai più sole: insieme contro la violenza sulle donne” dallo scorso dicembre ad oggi si sono rivolte 200 donne, mentre sono 65 le imprese o le associazioni finanziate.
Per quanto riguarda invece la promozione capillare dell’intero progetto è stato creato un sito dedicato (www.axto.it), tre pagine Facebook (progettoaxto, AxtoNord e axtosud) e due profili Instagram (@axto.nord e @axtosud).
“AxTO è per la nostra comunità un’importante opportunità”. – sottolineano la Sindaca, Chiara Appendino e l’Assessore alle Periferie, Marco Giusta. “Il progetto – aggiungono – ci ha permesso d’investire sulla cura, sulla manutenzione delle infrastrutture urbane e sulla sicurezza, nonché sul capitale sociale. In sostanza abbiamo scommesso sulla capacità di resilienza della Città, puntando su un dossier articolato in grado di offrire spazi comuni dove confrontarsi, immaginare e progettare insieme il nuovo volto di Torino. Proprio per questo il dossier AxTO è stato redatto pensando ad iniziative culturali, sociali ed imprenditoriali che puntino alla creatività e all’inclusività, ossia che siano capaci d’incidere su una vera rigenerazione urbana. Il rispetto del cronopramma e la risposta delle cittadine e dei cittadini è una conferma della bontà del nostro piano di lavoro”.