Costruire una piattaforma di interconnessione dei progetti dedicati alle periferie, strutturare un unico grande programma nazionale per la riqualificazione, anziché tanti progetti sconnessi tra loro e privi di una visione di sistema. Dunque, un network che consentirà l’attivazione di scambi di esperienze, pianificazioni comuni, relazioni tra comunità e operatori delle aree periferiche, analisi delle buone pratiche e azioni di comunicazione congiunta, per arrivare alla strutturazione di un “Osservatorio delle Periferie. Questo è l’obiettivo principale di “Milleperiferie” il progetto ideato e diretto da I World, promosso da ANCI Sicilia, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio, del Comune di Palermo e dell’ANCI Nazionale.
Se ne è parlato a Palermo partendo proprio dai 120 progetti finanziati dallo Stato con il “Bando periferie”: più di 2.100 interventi in 445 Comuni italiani, con una previsione di investimenti superiori ai 2 miliardi di euro. Alla presentazione, all’istituto Ascione, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il Viceministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, il Vicepresidente della Regione Sicilia Gaetano Armao e il direttore di I World, nonchè ideatore del progetto, Lucio Tambuzzo.
Oltre gli aspetti strutturali e alla messa a fuoco della dimensione umana delle periferie, siano esse geografiche o esistenziali, nell’incontro svoltosi nel capoluogo siciliano si è discusso su come strutturare una piattaforma di interconnessione dedicata alla messa in sistema, per divulgare e valorizzazione i processi di riqualificazione, rigenerazione e ricentralizzazione delle periferie.
La rete MILLEPERIFERIE, la quale si struttura come una piattaforma online, ossia un vero proprio e-cluster al servizio degli operatori pubblico-privati: uno spazio dove è possibile presentare i progetti del bando periferie e dei soggetti aderenti alla rete; inoltre, attraverso la rivista web Milleperiferie, si potranno diffondere le buone partiche per promuovere e scambiarsi le esperienze, come, ad esempio, le azioni di comunicazione, il marketing territoriale, lo sviluppo di nuovi servizi e formazione, anche mediante il coinvolgimento di media partner, organizzando conferenze e utilizzando i social network. E ancora, il Milleperiferie fest, metterà in rete i principali festival nazionali ed internazionali dedicati alle periferie, fisiche e culturali, compresi gli eventi e gli interventi multidisciplinari previsti dai progetti finanziati dal bando periferie.
MILLEPERIFERIE presto attiverà anche l’Osservatorio Nazionale delle Periferie, Obiettivo dell’ Osservatorio sarà quello di elaborare il manifesto MILLEPERIFERIE che, in specifico intende promuovere la nascita di nuovi strumenti e opportunità, tra cui: la “Strategia Nazionale Aree Periferiche” (SNAP), in parallelo con quella delle Aree interne, da implementare nella programmazione comunitaria 2021-2027 e in grado di attuare gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite puntando sulla creazione di città inclusive, sicure, sostenibili in grado di avviare nuovi processi di sviluppo integrato.
Per la Città di Torino è intervenuto il Dirigente del Progetto AxTO, Valter Cavallaro, il quale ha sottolineato quanto siano importanti incontri di questo tipo proprio per conoscere le esperienze e le modalità di lavoro delle altre Città e porre le basi per future collaborazioni.