di Raffaela Gentile
Il Mausoleo della Bela Rosin, tempietto neoclassico di metà 800, è attualmente sottoposto ad una messa a punto degli impianti illuminotecnici e di video sorveglianza, oltre a una serie di opere di restauro e di interventi conservativi. L’intervento è previsto dall’azione 1.19 del progetto AxTO – Azioni per le periferie torinesi.
In particolare si sta intervenendo con opere edilizie, finalizzate da un lato al recupero funzionale dell’immobile, dall’altro a garantire una maggiore fruibilità degli spazi esterni, migliorandone l’illuminazione e implementando il sistema di sorveglianza.
E’ in corso la rimozione dell’intonaco del muro di cinta (lato interno) ed è prevista una nuova rete elettrosaldata al posto di quella preesistente fortemente deteriorata. Nel prossimo mese si avvieranno gli interventi di manutenzione dei due bassi fabbricati e il rifacimento della pavimentazione esterna laddove risulta deteriorata, oltre al ripristino della copertura del Mausoleo.
I costi dei lavori sono coperti per il 70% dal finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la restante quota dal cofinanziamento della Città. I lavori procedono così come previsto dal cronoprogramma.
Il Mausoleo, voluto dagli eredi di Rosa Vercellana, contessa di Mirafiori e moglie morganatica di Vittorio Emanuele II, è di proprietà della Città dal 1970. Tra il 2003 e il 2004 è stato sottoposto ad un radicale intervento di recupero. Oggi è uno spazio culturale e una biblioteca civica ed è molto frequentato.