Una proiezione speciale sulla Mole Antonelliana darà avvio ai festeggiamenti per il Capodanno Cinese: lunedì 31 gennaio e martedì 1 febbraio, dalle ore 20 e sino all’una circa, sulla cupola del monumento simbolo della città apparirà il carattere cinese fu a rovescio, come simbolo di buon augurio. In cinese “essere al rovescio” si pronuncia infatti dao esattamente come “arrivare”: ecco quindi che l’espressione “il fu – ovvero la felicità – è al rovescio” si pronuncia come “il fu – ovvero la felicità – arriverà”.
“Purtroppo la pandemia non ci permette di ospitare le celebrazioni del Capodanno Cinese come vorremmo, ma siamo felici di poter dare un forte segnale di inclusione, di accoglienza, di dialogo – dichiarano le assessore Rosanna Purchia (Cultura), Gianna Pentenero (politiche per la Multiculturalità) e l’assessore Mimmo Carretta (Turismo e Grandi Eventi) -. Torino è affacciata al mondo e attenta al proprio tessuto sociale e culturale. Celebrare questo importante appuntamento per una delle comunità più numerose della città è un forte segno di attenzione per tutte le culture e le tradizioni che arricchiscono il territorio. Quindi non è solo illuminare il monumento simbolo della nostra magnifica città, è semmai valorizzare la vocazione turistica, culturale e inclusiva di Torino. La storia ci insegna che quando si incontrano diverse culture i risultati sono straordinari e capaci di attraversare il tempo. La nostra città, in tutta la sua bellezza, sta diventando sempre più una meta turistica anche grazie alla vivacità culturale delle comunità – sempre più integrate e attive – presenti nei nostri quartieri. E di questo ne siamo orgogliosi”.
Con questa prima iniziativa la Città intende omaggiare le festività nazionali dei paesi a cui è legata da affinità e da elementi di fratellanza, vicinanza e cooperazione – a partire da quella culturale – con l’illuminazione a tema del suo monumento più conosciuto al mondo, che in queste occasioni si trasforma in uno schermo con proiezioni di grande impatto, visibili da tutta la città.
La comunità cinese e le sue Associazioni, insieme all’Istituto Confucio dell’Università, ringraziano la Città di Torino per il suo essenziale sostegno a una iniziativa che consentirà di estendere a tutti i torinesi l’augurio per il Capodanno: “Torino ha una lunga tradizione di ospitalità e di integrazione di comunità e popoli provenienti da tutti i continenti, e l’attenzione alle principali festività dei diversi popoli del mondo è un segno tangibile di rispetto tra le culture. La Festa di Primavera, ovvero il Capodanno celebrato in tutti i paesi dell’Asia Orientale, è un momento in cui idealmente i cittadini provenienti da questi paesi possono condividere con tutti gli altri un rinnovato augurio di prosperità e di pace per il 2022. Auguri a tutti, dunque, per un Anno della Tigre finalmente sereno”.
A causa dell’evoluzione pandemica, quest’anno le celebrazioni per il Capodanno non potranno svolgersi in presenza. Le cinque associazioni cinesi di Torino, insieme all’Istituto Confucio di Torino, organizzeranno quindi una festa online aperta a tutti – domenica 6 febbraio alle ore 15 – con musica tradizionale cinese, poesie bilingue recitate dai ragazzi dell’associazione Zhi Song, una dimostrazione di calligrafia a cura dell’esperto Yu Jianqiu dell’associazione Cinesi ed Italo cinesi di Torino e un quiz a premi. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.zhisong.org.