E’ stata riaperta alle visite l’ultima delle residenze della casa reale, il Palazzo del Duca del Chiablese, voluto da Carlo Emanuele III per il figlio Benedetto Maurizio ed affidato alla maestria dell’architetto di corte Benedetto Alfieri.
A conclusione del lungo lavoro di restauro promosso dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, ed eseguito dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” si apre un nuovo percorso di visite dell’appartamento ducale, nel palazzo sede adesso della Soprintendenza.
Gli interventi sono iniziati nel 2016 con il restauro del Gabinetto degli Specchi e del Gabinetto doppio. Nel 2019 si è proseguito con il recupero della Camera dell’Alcova, seguito nel 2020 dagli interventi nelle Camere di udienza e da letto del duca. Il percorso di visita è stato infine ampliato nel 2021 con il restauro della Sala ex Alcova, del Salottino adiacente la Camera dell’Alcova, della Sala da bagno e del Passaggio con le Guardarobe, oltre che con il recupero di arredi mobile funzionali all’allestimento degli ambienti. Nel salottino adiacente alla Camera dell’Alcova la rimozione della tappezzeria ha rilevato la presenza di un tessuto ottocentesco che sarà presto oggetto di un complesso intervento di recupero conservativo.
Dal 2019 gli interventi sono stati finanziati dal Segretariato Regionale per il Piemonte nell’ambito della convenzione triennale in corso con il CCR. La Fondazione Compagnia di San Paolo ha garantito un supporto fondamentale al progetto già nel 20121.
Info CCR Centro Conservazione e Reastauro “La Venaria Reale
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di Antonella Gilpi