Le alunne e gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della Città di Torino potranno usufruire anche nell’anno scolastico 2019/2020 dei corsi offerti dall’Assessorato allo Sport. L’obiettivo di questi progetti è di incoraggiare i più giovani a praticare un’attività sportiva e a mantenere uno corretto stile di vita sano. “E’ la parte del mio lavoro di cui vado più orgoglioso – ha sottineato l’assessore allo Sport, Roberto Finardi -. Innanzitutto perché riusciamo a coinvolgere un elevatissimo numero di studenti, circa l’80% delle scuole torinesi, e ben 24 Federazioni consentendo così agli alunni e alle alunne torinesi di poter scegliere tra una molteplicità di attività che rende questi progetti sportivi scolastici quasi unici in Italia”.
Quest’anno l’Assessorato allo sport ha sottoscritto nuovi accordi che permetteranno agli studenti di cimentarsi anche con arrampicata, equitazione, flag football e il floorball. Sale così a 24 il numero di federazioni che faranno lezione nei diversi istituti scolastici per 12 ore. Per tutti i ragazzi e le ragazze portatori di disabilità, la Città di Torino garantisce inoltre la presenza di un istruttore sportivo di sostegno per tutto il percorso formativo.
“Si tratta di progetti di qualità che permettono agli studenti di avvicinarsi all’attività sportiva sotto la guida di istruttori qualificati – ha sottolineato l’assessora all’Istruzione Antonietta Di Martino – . Lo sport allena alla vita aiutando chi lo pratica ad aver maggior forza di volontà nel raggiungere gli obiettivi”, ha concluso la Di Martino.
Oltre alla ricca oferta di attività, le scuole primarie usufruiscono di corsi di nuoto al mattino. Un’altra novità è costituita dalle due mascotte Hippo e Iris, colorati unicorni che rappresentano le discipline proposte e veicolando i valori positivi legati allo sport, alla sana competizione e alla socializzazione. “Desidero ringraziare gli assessori Finardi e Di Martino – ha sottolineato la sindaca Chiara Appendino – per il lavoro svolto nei coinvolgento di così numerose federazioni e istituti scolastici. Credo che fare sport fin da bambini posssa insegnare dei valori come il gioco di squadra, il rispetto dell’avversario e il saper accettare la sconfitta quanto la vittoria in maniera leale”.
Marco Aceto