Il suo volto era già noto agli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale e, ieri pomeriggio, è stato fermato in possesso di uno smartphone rubato di ultima generazione.
L’uomo, un cinquantenne di nazionalità marocchina, è stato tradito da una borsetta di tela pieghevole di colore nero, già utilizzata in passato per nascondere la refurtiva in precedenti colpi. Gli agenti del Reparto Operativo Speciale delle Polizia Municipale, specializzati in operazioni in abiti civili mimetizzati tra la gente, non appena l’hanno visto con la borsetta sotto braccio, lo hanno avvicinato e successivamente fermato. Senza opporre la minima resistenza, l’uomo ha consegnato il telefonino, senza peraltro giustificarne la provenienza.
Il cinquantenne è stato accompagnato al Comando della Polizia Municipale per l’identificazione mentre gli uomini del Reparto Investigazioni Tecnologiche hanno provveduto a individuare la proprietaria del telefono, una donna di 55 anni di nazionalità Georgiana che ha ringraziato gli agenti per il loro operato, non tanto per averle restituito l’oggetto rubatole, quanto piuttosto per le informazioni personali e lavorative in esso contenute.
La donna ha inoltre raccontato agli agenti di essere stata derubata mentre saliva a bordo dell’autobus della linea 11 e più precisamente alla fermata di piazza della Repubblica.
Il borseggiatore, già in possesso di precedenti specifici reati contro il patrimonio, è stato denunciato per ricettazione.