Trenta giorni di chiusura per un minimarket di via Balbo finito sotto la lente di ingrandimento della Polizia Locale e della Circoscrizione 7. Numerose le violazioni contestate: dal disturbo della quiete pubblica, al mancato rispetto delle disposizioni per la vendita degli alcolici e delle norme per la tutela dell’ambiente.
Durante i controlli, proseguiti per oltre un mese, gli agenti hanno scoperto che all’interno del locale, benché ciò non fosse consentito, venivano consumati cibo e bevande. Addirittura il minimarket era diventato un vero e proprio punto di ristoro dall’assidua frequentazione di avventori che, durante le ore notturne, arrecavano disturbo al vicinato con urla e schiamazzi, compromettendo la vivibilità della zona.