Torna a distanza di due anni il congresso che presenta a Torino i principali temi e nomi della cardiologia interventistica internazionale.
Dopo “Change in Cardiology” nel 2019, e dopo la pausa necessaria causa pandemia, “Re-Change” affronta in presenza al Centri Congressi del Lingotto, le novità più importanti nel trattamento delle patologie cardiovascolari, dalle nuove frontiere delle terapie farmacologiche ai nuovi device, con esperti internazionali di primissimo piano.
I nuovi studi vengono presentati il 7,8 e 9 aprile grazie all’organizzazione di Giuseppe Musumeci, direttore della Cardiologia dell’Ospedale Mauriziano e a Ferdinando Varbella, direttore della Cardiologia dell’Ospedale di Rivoli.
L’analisi dello studio torinese si basa sull’osservazione di 621 pazienti con sindrome coronarica acuta di età media di 70 anni, sottoposti a rivascolarizzazione coronarica percutanea e ricoveri presso la Struttura Complessa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano tra gennaio 2020 e giugno 2021.
Il principale fattore di rischio per questi pazienti è il livello del colesterolo LDL, che normalmente si tiene sotto controllo tramite somministrazione di statine per via orale.
Ora con i nuovi farmaci ipolipemizzanti, sperimentati anche durante la pandemia, che riducono l’LDL, cioè il colesterolo cattivo, se somministrati già alla dimensione ospedaliera dopo l’intervento acuto (infarto miocardico) portano rapidamente a valori di colesterolo sotto il limite indicato dalle recenti linee guida internazionali per prevenire un secondo evento (55mgdl) e riducono quindi il rischio di morte cardiovascolare, ictus e di un nuovo infarto al 20 per cento.
Saranno presenti esponenti di fama mondiale come : Dominik J.Angiolillo (Usa) per la terapia antitrombotica; Robert P. Giugliano (USA)sperimentatore principale di FOURIER, studio sugli inibitori PCK9, considerato a livello globale uno dei principali studi di riferimento sul tema; Chrstoph Naber (Germania) esperto di cardiopatie valvolari e segretario della Società Europea di Cardiologia Interventistica (EAPCI); Marco Roberto Raffi (Switzerland), presidente della EAPCI e autore di numerosi studi sulla più recente strategia antitrombotica.
di Antonella Gilpi